L’elisir di lunga vita, un mito inseguito in film, opere teatrali, romanzi e, probabilmente, anche nella vita reale. Tutti cerchiamo la via per vivere, se non in eterno, almeno molto a lungo.: pensiamo di poterla trovare in qualche pasticca miracolosa o negli ultimi ritrovati dell’estetica ma se vi dicessimo che invece potreste scovare l’arcano ogni giorno sulla vostra tavola? Questa è la teoria di Valter Longo, scienziato e massimo esperto in studi sull’invecchiamento e le malattie ad esso collegate. E’ lui l’ideatore della dieta della longevità.
I 9 punti chiave della dieta della longevità
Intervenire sull’invecchiamento è decisamente meglio che cercare di prevenire e curare tutte le principali malattie singolarmente
Con queste parole il dottor Longo spiega il ragionamento che l’ha portato a ideare la dieta che dovrebe consentirci una vita lunga e, soprattutto, sana. Patologie cardiovascolari, diabete e malattie neurodegenerative sono solo alcuni dei mali spesso figli dell’invecchiamento: arginare quest’ultimo o, quantomeno, gestirlo al meglio potrebbe esser la miglior cura preventiva al mondo.
Studiando la dieta dei centenari, Valter Longo ha estrapolato le regole base per un’alimentazione a prova di invecchiamento: poche proteine e molta verdura, poca frutta e carboidrati integrali. Ma vediamo nel dettaglioquali qualità deve avere la dieta della longevità:
1 – Avvicinarsi quanto più possibile a una dieta vegana, con integrazione di pesce non più di tre votle a settimana
2 – Poche proteine ma sempre presenti, circa 0,7 – 0,8 grammi per chilo di peso corporeo
3 – Tanti grassi insaturi buoni, come queli contenuti in salmone e frutta sezza, ma pochi carboidrati come pane e pasta. A questi ltimi sarebbe bene preferire pane integrale e verdure.
4 – Assumere ogni 2-3 giorni complessi vitaminici, minerali in pillole e dell’olio di pesce per integrare i preziosi omega-3
5 – Chiedetevi sempre “i miei nonni questo lo avrebbero mangiato?” Se la risposta è no scartatelo a vostra volta.
6 – Se alla necessità di una dieta sana si affianca quella di perder peso, consumate ogni giorno una colazione, uno spuntino e un pasto completo. Nulla più!
7 – Riducete l’arco temporale dedicato al cibo, evitando che superi le dodici ore. In sostanza basterà fare colazione dopo le 8 e terminare la cena prima delle 20.
8 – A meno che non ci siano impedimenti legati alla salute, praticate regolarmente qualche giorno la dieta mima-digiuno.
9 – Praticate un esercizio fisico che vi consenta di avere la massima continuità
Fonte: Huff Post Italia