FIORITO: arresti domiciliari

E’ stato trasferito agli arresti domiciliari Franco Fiorito, l’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio accusato di peculato per la cifra di oltre un milione e 300mila euro. E’ stato il gip Stefano Aprile a dare l’ok per il trasferimento.

Era stato il difensore di Fiorito, l’avvocato Carlo Taormina, a presentare l‘istanza di scarcerazione, accettata poi da Stefano Aprile che ha firmato il provvedimento. Fiorito,ex capogruppo Pdl alla regione Lazio, è in attesa di processo, fissato con rito abbreviato per il 19 marzo 2013, insieme agli ex capo segreteria del suo ufficio, Bruno Galassi e Pier Luigi Boschi, sui quali pendono le stesse accuse. ‘Attendiamo serenamente il giudizio perché questa vicenda – ha commentato Taormina – sia trattata come qualsiasi altro processo’.  

Il 18 dicembre la Corte dei Conti aveva emesso un provvedimento di sequestro per danno erariale nei confronti di Fiorito su beni per un valore di un milione e 717mila euro: si tratta di un immobile in via Catania a Roma, la villa di San Felice Circeo, tre abitazioni e quattro terreni ad Anagni.

Fonte: lastampa.it

 

 

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