Questi alimenti sono veleno per il tuo intestino eppure li mangi tutti i giorni: prova a limitarli, vedrai la differenza

Ci sono alimenti che sembrano innocui e invece sono i principali responsabili dei fastidi intestinali che sopportiamo ogni giorno. Scopri quali sono e come ridurli può davvero cambiarti la vita.

Ogni giorno ci alziamo, facciamo colazione magari con una fetta di pane tostato e un bicchiere di latte, ci concediamo uno snack a metà mattina con una mela o una barretta ai cereali, a pranzo pasta e verdure, a cena una zuppa di legumi per sentirci leggeri. Eppure, dopo ogni pasto, quel fastidioso gonfiore, quella tensione addominale o quella digestione che sembra non partire mai. La colpa? Non è (solo) lo stress. Spesso sono proprio gli alimenti che mangiamo ogni giorno con la convinzione di fare la cosa giusta, a sabotare la nostra pancia.

persona con mani sulla pancia per dolore
Questi alimenti sono veleno per il tuo intestino eppure li mangi tutti i giorni: prova a limitarli, vedrai la differenza-chedonna.it

Da qualche tempo si sente parlare di FODMAP, un acronimo non proprio simpatico che però ha iniziato a circolare anche fuori dagli studi dei nutrizionisti. Dietro questa sigla si nascondono alcuni zuccheri che il nostro intestino non ama particolarmente e che, in certe persone, possono davvero trasformarsi in un incubo quotidiano. Ma che cosa sono esattamente? E soprattutto, è davvero necessario rinunciare a tutto quello che ci piace? La risposta non è così drastica, ma per capirlo bisogna prima entrare un po’ nel dettaglio.

FODMAP: il nemico silenzioso nel tuo piatto quotidiano

I FODMAP sono un gruppo di zuccheri a catena corta che si trovano in tantissimi alimenti comuni e che hanno una particolarità poco simpatica: non vengono assorbiti bene dall’intestino tenue e finiscono nel colon dove i batteri li fermentano. Questo processo produce gas e richiama acqua, che tradotto significa gonfiore, crampi, stitichezza o diarrea, insomma una festa a cui nessuno vorrebbe essere invitato.

Scritta foodmap e alimenti vari
FODMAP: il nemico silenzioso nel tuo piatto quotidiano-Chedonna.it

Se soffri della sindrome del colon irritabile, quella che ti fa passare da una giornata normale a una in cui ti pieghi in due per i dolori, probabilmente sai già quanto l’alimentazione influisca sul tuo stato di salute. Ma anche se non hai una diagnosi precisa, potresti essere tra quelli che, senza saperlo, reagiscono male a questi zuccheri.

Per darti un’idea di dove si trovano: il latte, il pane (sì, anche quello integrale), la mela innocente, l’anguria, le ciliegie, i legumi, l’aglio, la cipolla, alcuni dolcificanti nei prodotti “senza zucchero” e anche il tanto amato miele, insomma alimenti comuni che finiscono quotidianamente nei nostri piatti.

Non è che bisogna smettere di vivere e iniziare a mangiare solo riso in bianco e carote bollite però imparare a riconoscere quali alimenti ti fanno male può davvero cambiare il tuo rapporto con il cibo. E no, non si tratta di una dieta da seguire per sempre. La dieta low-FODMAP prevede una prima fase di eliminazione seguita da una graduale reintroduzione per capire a quali cibi sei più sensibile. Funziona, ma va fatta con testa e, possibilmente, con il supporto di un nutrizionista.

Mirtilli e latte con cereali
Gli alimenti che credi innocui ma creano problemi all’intestino-Chedonna.i

In mezzo a tutto questo discorso sugli zuccheri c’è anche un altro protagonista: il microbiota, ovvero l’insieme di batteri che popolano il nostro intestino. Quando mangiamo male o esageriamo con determinati cibi, il nostro ecosistema interno si sbilancia e questo può influenzare tutto, dalla digestione all’umore. Già, perché la pancia non è solo un organo di scarto: è un vero e proprio cervello emotivo.

Quindi no, non è un’eresia pensare che ridurre certi cibi possa farti sentire meglio. Non si tratta di diventare fanatici dell’alimentazione perfetta o di dire addio al piacere di mangiare. Si tratta solo di ascoltarsi un po’ di più e smettere di pensare che sia normale convivere ogni giorno con crampi e gonfiori. Il tuo intestino ti sta dicendo qualcosa. Magari è ora di ascoltarlo davvero.

Gestione cookie