Cristiani, ebrei, musulmani e buddisti, le risposte della fede alla strage di Parigi

A pochi giorni dagli attentati di Parigi, l’anima del mondo si è divisa nella lotta antica quanto la terra, quella del male contro il bene. Ciascuno di noi ha dovuto fare i conti con il proprio istinto, con la rabbia e la paura ed ognuno ha avuto la sua risposta.

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Senza ipocrisia, molti avranno pensato che l’unico modo per sconfiggere il terrorismo, il male di questo secolo, sono le armi. Come abbiamo visto l’offensiva francese non ha tardato ad arrivare. Ma c’è un’altra risposta, quella della fede, con cui molti hanno voluto rispondere a questa ondata di violenza.

Parliamo della fede in chiave universale, della preghiera come potente arma che appartiene a tutte le religioni. Così cristiani, ebrei, musulmani e buddisti, hanno voluto aprire un varco di luce in uno scenario buio e pieno di dolore. La fede può smuovere le montagne, e quindi come non potrebbe aprire il cuore dell’uomo alla pace?

Pace per il mondo, la risposta dei Cristiani, degli Ebrei, dei Musulmani e dei Buddisti

Ecco come mondi tanto diversi, hanno risposto agli attacchi terroristici di Parigi. Un unico grido di dolore e una preghiera che ha unito milioni di cuori.

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