News del giorno: ergastolo per Carlo Lissi

Carabinieri (CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)
Carabinieri (CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

Ancora abusi nei confronti di disabili all’interno di una struttura che avrebbe dovuto proteggerli. Un episodio ancora più grave se si considera che i disabili maltrattati erano minori. Il grave episodio è avvenuto a Licata, in provincia di Agrigento, dove in una comunità alloggio si sono consumate violenze inenarrabili e odiose nei confronti di soggetti deboli e indifesi. I disabili psichici erano sottoposti ad angherie, violenze fisiche e psicologiche, veniva loro dato da mangiare cibo scaduto ed uno di loro è stato perfino trovato legato ad un letto. I carabinieri sono intervenuti mettendo i sigilli alla struttura, che è stata sottoposta sequestro preventivo per ordine del Gip del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Alessandro Macaluso. I militari hanno arrestato assistente sociale, responsabile della gestione della struttura, che è stata posta ai domiciliari, mentre per tre operatori è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Agrigento, l’amministratore della comunità alloggio è stato interdetto dall’esercizio. L’operazione, condotta dai carabinieri e denominata “Catene spezzate”, ha portato complessivamente all’iscrizione di otto persone nel registro degli indagati.

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