Hiv: individuato un nuovo approccio per combattere il virus

La rivista scientifica “Nature” riporta un articolo pubblicato dagli scienziati dello Scripps Research Institute in California, negli Stati Uniti, che avrebbero individuato un nuovo approccio nella vaccinazione per proteggere le scimmie dal virus Hiv.

Dozens of volunteers join a human chain
Anziché agire sul sistema immunitario per combattere l’infezione, i ricercatori hanno modificato il Dna dei primati per dare alle cellule la capacità di combattere l’Hiv.

La nuova tecnica si basa sulla terapia genica per introdurre una nuova sezione di Dna all’interno delle cellule muscolari sane. La striscia di dna conterebbe pertanto informazioni per creare degli strumenti che neutralizzino il virus.

E’ stato accertato che le scimmie in questo modo sono state protette da tutti i tipi di Hiv per almeno 34 settimane. Ma secono i ricercatori, questo tipo di terapia potrebbe essere anche utile per le persone già affette dal virus.
Il ricercatore Michael Farzan ha affermato alla Bbc che “siamo più vicini di qualsiasi altro approccio alla protezione universale, ma abbiamo ancora ostacoli da superare, soprattutto riguardo alla sicurezza necessaria per somministrare il vaccino ad un alto numero di persone”.
“Siamo molto orgogliosi e pensiamo che sia un grosso passo avanti”, ha poi aggiunto il ricercatore. Secondo le indiscrezioni, la sperimentazione sull’uomo potrebbe partire a breve.

Come riporta il quotidiano Repubblica.it, dal  1981 sono state infettate circa 78 milioni di persone tra le quali 39 milioni sono decedute, secondo le stime dell’Onu. Negli anni Novanta sono stati individuati dei farmaci antiretrovirali che tengono sotto controllo il virus senza poterlo però eleimnare né tantomeno prevenire il contagio.

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