Cinque cose da sapere sull’amicizia dopo i 30

Come fare nuove amicizie dopo i 30?

Il liceo, l’università, luoghi accomunati non solo dallo studio ma anche da qualche cosa di gran lunga più importante, l’amicizia. Sono infatti quei corridoi a veder nascere i rapporti che, il più delle volte, ci accompagneranno poi per il resto della vita. Ma cosa succede quando da quelle mura si esce? Dobbiamo forse rinunciare a conoscere nuovi amici? Assolutamente no, bisogna solo adattarsi a nuove strategie e contesti di socializzazione, tenendo magari presente i cinque punti che trovate nell’elenco qua sotto.

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Superato il mondo scolastico fare nuove amicizie diventa per lo più questione di dedizione e fantasia: viene infatti meno quel luogo in cui andare in modo obbligato ed esser pressoché costretti a stringere rapporti con i propri coetanei, così bisognerà metterci noi per prima alla caccia di nuovi contesti di socializzazione a cui far seguire poi il giusto approccio e atteggiamento per avviare la conoscenza.

Ecco qualche cosa da sapere prima di procedere:

  1. Meglio puntare su luoghi in cui condividere le proprie passioni. Corsi di cucina, fotografia, arte ma anche riunioni genitori insegnanti: già, perché avere figli della stessa età è un ottimo punto di partenza per agevolare l’inizio della conoscenza.
  2. Rivalutare i colleghi di lavoro. E’ vero infatti che mischiare piacere e dovere può esser una fonte di problemi ma state pur certi che non tutti i colleghi vivono nell’attesa dell’occasione di ingannarvi o spifferare i vostri segreti al vari uffici: a volte stringere amicizia con chi si lavora può esser invece la via per trovare un’alleato, qualcuno che conosca i vostri problemi e sappia appoggiarvi là dove ne avete più bisogno.
  3. Siate selettivi. E’ vero che le nuove conoscenze sono sempre apprezzabili ma quando si arriva al punto di fare il salto dalla frequentazione all’amicizia è forse il caso di metter qualche paletto. Non lasciatevi travolgere dalla voglia di entrare in confidenza perché, qualora la persona che avete davanti non fosse poi così compatibile con voi, rischiate di portare nella vostra vita più problemi che vantaggi: un caffè si prende con tutti ma le confidenze si fanno a pochi.
  4. Siate generosi. Anche il semplice gesto di offrire un caffè darà subito un’immagine positiva della vostra persona, così come la capacità di ascoltare l’altro: se vi si parla evitate di intervenire con frasi tipo “ah ma sai che anche io..” rischiate di apparire subito egoisti e poco inclini all’aiuto.
  5. Siate propositivi. Organizzate una cena a casa vostra con qualche nuova conoscenza, mostratevi aperti e… da cosa nasce cosa!
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