Sylvia Kristel si iscrisse nel 1973 a un concorso di bellezza e la vittoria le aprì le porte del cinema, tant’è che esordì con il film L’amica di mio marito.
Notata dal regista Just Jaeckin, accettò il ruolo di protagonista del film Emmanuelle, cult movie dell’erotismo che la fece diventare una star. Poi, entrò nel cast di Emmanuelle l’antivergine; Goodbye Emmanuelle e Emmanuelle 4.
Musa ispiratrice di Roger Vadim nel film Una femmina infedele del 1976, dopo Il margine di Walerian Borowczyk, altro film erotico d’autore, partecipa a due pellicole italiane: Letti selvaggi di Luigi Zampa e Amore in prima classe di Salvatore Samperi. Nel 1981 fu poi protagonista de L’amante di Lady Chatterley.
Sempre 1981 è datato il suo film più controverso: Lezioni maliziose. Poi, recitò in Un corpo da spiare e in Emmanuelle 7. Nel 2009, lavora nel film tv Le ragazze dello swing.
Il 12 giugno 2012 è vittima di un ictus e nella notte tra il 17 e 18 ottobre 2012 all’età di 60 anni è morta a Parigi per le conseguenze di un tumore dal quale era affetta da tempo.