Mani che tirano, bruciano e si spaccano al primo soffio d’aria? È il segnale che la tua pelle sta chiedendo aiuto. Scopri come risolvere il problema delle mani screpolate dal freddo con i rimedi naturali.
Le mani screpolate dal freddo non sono solo un fastidio estetico: sono una sveglia che suona forte. Pelle che tira, micro‑tagli che pizzicano quando lavi i piatti o usi il gel igienizzante, rossori che non passano. Quante volte ti sei detto “passerà da sola”? E se invece fosse il momento di agire, davvero?
Non con prodotti commerciali costosi: si può coccolarla con rimedi naturali semplici ma mirati, per ripristinare la barriera cutanea e proteggerti da freddo, vento e sbalzi di temperatura. Ecco come fare.
Il problema è chiaro: quando la pelle perde acqua più velocemente di quanto riesca a trattenerne, la barriera cutanea si indebolisce. Freddo, vento, lavaggi frequenti con detergenti aggressivi, aria secca in casa e persino sole e caldo nelle giornate estive accelerano il processo.
Così compaiono secchezza, desquamazioni e in alcuni casi ragadi e geloni. Lo riconosci dal tatto ruvido, dalla pelle opaca che si sfoglia e da quella sensazione di “guanto troppo stretto” che non molla nemmeno dopo la crema messa di fretta. La prima mossa è puntare su texture grasse che “sigillano” e su attivi lenitivi che calmano. Gli esperti di dermatologia ricordano che la combinazione vincente è umettante + emolliente + occlusivo.
Tradotto in versione naturale: applica sulla pelle umida un prodotto che trattenga acqua, poi “chiudi” con un olio o un burro. L’olio di cocco è un classico: ricco di acidi grassi, è emolliente e aiuta la barriera. Massaggiane poco sulle mani appena inumidite, insistendo su nocche e cuticole. Per un boost, stendi uno strato generoso la sera e indossa guanti di cotone: al mattino la pelle è più morbida e compatta.
Il burro di karité è un altro alleato: molto nutriente, crea un film protettivo che scherma da freddo e aria secca. Usalo come faresti con una crema mani, anche più volte al giorno, soprattutto prima di uscire o di lavare i piatti. Se ci sono arrossamenti o micro‑tagli, il gel di aloe vera dona sollievo immediato grazie all’effetto lenitivo e rinfrescante. Applicalo puro, poi sigilla con un olio o un burro: l’aloe da sola è acquosa e senza uno strato occlusivo l’idratazione evapora in fretta.
In dispensa hai già soluzioni preziose. L’olio d’oliva è un emolliente naturale perfetto per impacchi serali; l’olio di mandorle dolci è setoso e aiuta contro il prurito da secchezza. Se sei allergico alla frutta a guscio, preferisci cocco o oliva. Anche l’olio di avocado, ricco di lipidi e vitamine, protegge bene chi sta spesso all’aperto. Per spegnere rossori e pizzicori, un bagno tiepido con infuso di camomilla è un comfort incredibile: tieni in ammollo le mani per dieci minuti, asciuga tamponando (mai sfregare) e applica subito l’emolliente. Chi ha allergie alle Asteraceae dovrebbe evitarla e scegliere altre piante.
Il miele è un umettante naturale: miscelane un cucchiaino con poche gocce di olio vegetale e stendilo come una maschera per 10 minuti; poi risciacqua e sigilla con il tuo burro preferito. La pelle risulta subito più elastica. Per un bagno addolcente, sciogli amido di riso in acqua tiepida e immergi le mani: aiuta contro la ruvidità. Sui rimedi “della nonna” come il tuorlo d’uovo vale una nota di realismo: è grasso e può ammorbidire, ma l’uso di uovo crudo su pelle lesionata non è consigliato per potenziali rischi igienici.
Meglio puntare su oli e burri sicuri, oppure su balsami a base di cera d’api. Oltre ai trattamenti, le abitudini contano. Usa detergenti delicati, senza profumo e con pH rispettoso; evita l’acqua bollente e alterna getti tiepidi e freschi per non stressare la pelle. Asciuga sempre con cura, tamponando, e applica la crema entro pochi minuti dal lavaggio: questo “blinda” l’idratazione. All’aperto, in inverno, proteggi con guanti; in casa, guanti di gomma con fodera in cotone quando usi detersivi. E sì, anche in estate serve la protezione solare sulle mani: i raggi UV peggiorano secchezza e macchie. Un umidificatore in casa aiuta nelle stagioni secche.
Se le screpolature sono profonde, se noti pus, calore o dolore crescente, o se il problema non migliora dopo una settimana di cura costante, è il momento di sentire il medico o il dermatologo: potrebbe trattarsi di dermatite da contatto o eczema e servono prodotti specifici.