Ema Stokholma apre il Festival del cinema di Roma 2025 con la sua autoironia: poi spiazza tutti con un appello.
Dj, pittrice e presentatrice radiofonica e televisiva, Ema Stokholma è il volto del Festival del Cinema di Roma che, quest’anno, celebra il 20esimo anniversario con un programma ricchissimo in cui non mancano film ed eventi vari. La padrona di casa sarà la personalità versatile e riconoscibile di Ema Stokholma che, in tanti anni di carriera, è riuscita sempre a reinventarsi tuffandosi con entusiasmo in tutte le sue avventure professionali.
Il suo red carpet era attesissimo e la conduttrice non ha deluso le aspettative presentandosi con un look elegantissimo, ma che rispecchia totalmente la sua forte personalità senza rinunciare, inoltre, alla sua autoironia che è sempre stata un suo punto di forza.
Dopo aver sfilato sul red carpet, prima di dare ufficialmente il via al Festival del Cinema di Roma, Ema Stokholma ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Chedonna.it raccontando quelle che sono le sue paure e le sue fragilità che affronta sempre con il sorriso. “Inciamperò, avrò una caccola, peli sui piedi“, scherza la Stokholma immaginando quello che potrebbe accadere durante i dieci giorni del Festival.
“Io penso sempre alle cose negative prima e poi, piano piano inizio a dire ‘no vabbè, forse ce la farò”, aggiunge la Stokholma confermando che dietro la sicurezza che è solita sfoggiare in video, si nasconde una donna che, spesso, prima di trovare la forza in se stessa, deve fare i conti con la paura di non farcela.
Volto ormai storico della Rai e di RaiRadioDue, Ema Stokholma è pronta a raccontare le emozioni del Festival del Cinema di Roma senza snaturarsi anche se, dice, “forse l’anno prossimo non mi faranno entrare”.
Senza nascondersi, poi, Ema ammette che sta vivendo un’emozione davvero forte. “Tremavo prima, adesso mi sto un po’ sciogliendo perché sto parlando con voi. Io devo solo condurre l’evento, devo dare il via a questa ventesima edizione”, dice senza filtri.
E, infine, lancia un appello affinché il mondo del cinema mandi un messaggio unanime: “Vorrei più umanità, più sentimenti. Il cinema può fare molto sotto questo punto di vista”, conclude la Stokholma pronta a conquistare il pubblico anche in questa sua nuova veste.