Calamari fritti ma non in padella? Ho il segreto rubato alle nonne napoletane

Croccanti, saporiti e deliziosi i miei calamari fritti ma non in padella. Tutta la differenza del mondo in pochi gesti

Se cuciniamo i calamari come secondo piatto e non li facciamo ripieni, devono essere impanati e fritti. Oppure possiamo usare il trucchetto delle nonne napoletane: perché i calamari gratinati al forno ci fanno risparmiare tempo e sono strepitosi.

calamari fritti
foto Chedonna

Un modo per evitare che gli odori di frittura durino in cucina per ora, soprattutto in inverno quando è più difficile tenere le finestre aperte. Il risultato finale è saporito e croccante come quello della frittura, ma con molta fatica in meno e senza sprecare olio. Insieme ad un’insalata oppure ad un piatto di patate fritte o al forno il pranzo è fatto.

Calamari fritti ma non in padella? Tutto quello che ci serve

Ingredienti:
700 g calamari freschi
80 g pangrattato
40 g parmigiano grattugiato
1 spicchio di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
1 limone
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.

calamari
foto Chedonna

Laviamo bene i calamari sotto acqua corrente, stacchiamo la testa dal mantello e separiamola anche dai tentacoli tirando via la penna di cartilagine. Poi sciacquiamoli di nuovo sotto l’acqua corrente per rimuovere la sacca di inchiostro, tiriamo via la pelle esterna incidendo la parte inferiore con la punta di un coltello e tiriamola via con le mani.
Per ultime togliamo anche le pinne. Un’ultima lavata e poi tagliamo i calamari in anelli spessi circa 1,5 cm, aggiungendo anche i tentacoli e versiamolo in una ciotola tenendoli da parte.
Passiamo alla panatura aromatica. In una ciotola versiamo il pangrattato, il prezzemolo tritato finemente, il parmigiano grattugiato, lo spicchio d’aglio tritato finemente. Completiamo con la scorza di limone grattugiata, una presa di sale e il cucchiaino di peperoncino in polvere. Poi mescoliamo con un cucchiaio.

Condiamo i calamari con olio extravergine d’oliva, mescoliamoli con le mani e poi passiamoli nella panatura. Mescoliamolo bene direttamente con le mani facendo aderire la panatura su tutta la superficie e quando sono pronti sistemiamoli su una teglia rivestita con carta forno, staccati uno dall’altro.
Mettiamo a cuocere in forno già caldo a 180°, lasciandoli gratinare sul piano medio per circa 18-20 minuti. Non andiamo oltre, perché i calamari come i totani e altri molluschi hanno bisogno di una cottura veloce se non vogliamo correre il rischio che diventino duri. A quel punto sistemiamoli in un piatto di portata o in un vassoio e consumiamoli caldissimi.

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