Pittura su stoffa: come recuperare una vecchia t-shirt

Sempre più persone si domandano come recuperare vecchi indumenti che hanno in casa. Dare una seconda vita ai capi di abbigliamento è un gesto responsabile e sostenibile. Non molti sono gli abiti che vengono riciclati o recuperati correttamente, la maggior parte dei vestiti finisce in discarica e tutto ciò danneggia terribilmente l’ambiente. Il concetto di recupero è molto attuale; tutti possiamo recuperare ciò che abbiamo e dargli una funzione tutta nuova o semplicemente rimodernarlo, si parla in questi casi di recupero creativo.

T-shirt punk di Vivienne Westwood. Fonte: luisaviaroma.com.

Di seguito verrà illustrato come recuperare una vecchia t-shirt che non si indossa più perché ingiallita o perché semplicemente non risponde più al proprio gusto o al proprio stile. I metodi per farlo sono molti e tutti davvero originali; uno di questi, di cui si parlerà, riguarda la “pittura su stoffa”. Sono tanti i marchi italiani specializzati in questo settore, la linea Giotto ad esempio fornisce prodotti di cancelleria di altissima qualità, inclusi i colori per stoffa.

Ecco nel dettaglio cosa si intende per pittura su stoffa e quali sono i passaggi da seguire per recuperare una vecchia t-shirt.

Cos’è la pittura su stoffa

La pittura su stoffa, come intuibile, è un dipinto che si effettua su stoffa tramite il colore. Questo tipo di pittura, come anticipato, consente di recuperare un vecchio capo o di decorarlo solo al fine di donarli un tocco di originalità. Affinché si ottenga il risultato desiderato bisogna sapere quali colori scegliere e come procedere a seconda della tipologia di tessuto che si vuole dipingere. Il tessuto che meglio si presta a questa decorazione è il cotone puro, tuttavia non sono da escludere il cotone sintetico e quello miscelato. È la seta, subito dopo il cotone, la seconda stoffa più adatta a questa operazione.

 

Cosa occorre

Il primo suggerimento è quello di scegliere il colore in base alla tonalità del tessuto della t-shirt che si vuole dipingere; bisogna quindi selezionare colori contenenti pigmenti molto scuri o molto chiari, che meglio si adattano alle magliette dai colori forti o tenui. Per quanto riguarda il tipo di colore da acquistare bisogna sapere che l’offerta è varia e include: colori in flacone, pennarelli, colori in barattolo, spray, colori a dita e colori acrilici. È importante creare a mano libera la decorazione su stoffa perché è il metodo che consente di ottenere un risultato più preciso ed è soprattutto il modo più divertente per dipingere una t-shirt, per farlo si avrà bisogno di un pennello in pelo sintetico possibilmente di forma piatta e media dimensione.

 

Come procedere

La prima cosa da fare è preparare il tessuto, ovvero lavarlo e stirarlo accuratamente. Prima di iniziare è bene inserire all’interno della t-shirt un cartoncino (meglio se molto spesso), che impedirà al colore di raggiungere la parte della maglietta opposta a quella che si vuole decorare; occorre poi fissare il tessuto al piano di lavoro per evitare che si muova durante l’operazione di pittura. Si disegna con la penna sul tessuto per poi procedere con il colore scelto (controllando che le mani siano sempre pulite per evitare spiacevoli macchie di colore). Per impedire che il colore vada via al il primo lavaggio bisogna fissarlo, ovvero aspettare che si asciughi del tutto e poi stirare la t-shirt al rovescio.

 

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