Non è il solito panettone, a Natale in tavola portiamo questo

In mezzo alle ricette della tradizione per Natale peschiamo la bisciola, un pane dolce ripieno di uvetta, fichi secchi e noci

Nel panettone ci sono l’uvetta e in canditi, nella bisciola invece l’uvetta ma anche le noci e i fichi secchi. Questo è il nostro dolce di Natale, una ricetta tipica della Valtellina che la leggenda vuole sia nata durante una visita di Napoleone.

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Un pane dolce, da mangiare alla fine del pasto accompagnato da vin santo, Marsala, oppure da un bicchierino di grappa. Oppure a colazione, anche perché può durare diversi giorni.

Non è il solito panettone, la vera ricetta della bisciola

Alla base della bisciola c’è la farina di grano saraceno, che è tipica della zona (pensate ai pizzoccheri). Se non la troviamo o non ci piace il suo sapore va bene anche la farina di segale sicuramente un’ottima alternativa al panettone.

Ingredienti:
400 g di farina di grano saraceno
200 g di farina 0
130 g di zucchero semolato
500 ml di acqua
150 g di fichi secchi
1 uovo
70 grammi di uvetta
150 g di noci
150 g di burro
25 g di lievito di birra
1 limone
1 pizzico di sale fino

Preparazione:

Partiamo sbriciolando in una ciotola il lievito di birra insieme ad un bicchiere di acqua tiepida. Poi aggiungiamo un cucchiaio di zucchero, mescoliamo e lasciamo riposare 5 minuti. Uniamo due pugnetti di farina 0 e mescoliamo ancora fino ad ottenere un panetto elastico. Copriamo con un canovaccio e lasciamo lievitare per 1 ora.

Passato il tempo dell’attesa cominciamo ad impastare la bisciola. Grattugiamo la buccia di un limone non trattato e spremiamo il succo, filtrandolo. Poi setacciamo prima la farina di grano saraceno e poi la 0 rimasta in una ciotola grande. Poi aggiungiamo un pizzico di sale e il burro morbido tagliato a pezzetti.

Cominciamo ad impastare, quindi aggiungiamo lo zucchero semolato, la buccia di limone grattugiata, il succo di limone e una quantità di acqua tiepida sufficiente a formare un impasto elastico.

L’acqua, poco alla volta e verifichiamo che sia assorbita tutta prima di aggiungerne dell’altra. Andiamo avanti a lavorare l’impasto per almeno 15 minuti. Alla fine deve risultare sodo e non appiccicarsi alle dita.

A quel punto infariniamo leggermente il piano di lavoro e stendiamo l’impasto con un mattarello. Quindi riprendiamo il primo lievitino, quello che avevamo messo a lievitare per 1 ora, appoggiamolo sopra l’impasto e richiudiamoci la pasta sopra.

 

Poi continuiamo ad impastare per altri 5 minuti fino a quando è tutto bel amalgamato.
Dopo aver formato un panetto, copriamolo con un canovaccio e mettiamolo a lievitare in un angolo asciutto della cucina per almeno 2 ore.

 

Mentre aspettiamo, prepariamo il ripieno della bisciola. Lasciamo l’uvetta in ammollo in una tazza con acqua tiepida per 30 minuti, quindi strizziamola bene per eliminare l’acqua in eccesso. Tritiamo al coltello le noci e i fichi, poi mescoliamo tutto insieme.

Passate le 2 ore riprendiamo l’impasto e stendiamolo di nuovo con il mattarello. Poi aggiungiamo tutto il ripieno distribuendolo bene e richiudiamo la pasta su se stessa. Formiamo un panetto tondeggiante, dalla forma regolare e siamo pronti per infornare.
Foderiamo una teglia con carta forno e appoggiamo sopra il nostro dolce. Copriamo e lasciamo lievitare ancora per 2 ore.

Poco prima di riprenderlo, preriscaldiamo il forno a 180°. Poi sbattiamo un uovo e con questo spennelliamo bene tutta la superficie della bisciola prima di infornarla per 50 minuti. A quel punto spegniamo, lasciamo uscire il vapore dal forno e poi tiriamolo fuori.
La bisciola è pronta, ma dobbiamo aspettare che sia completamente fredda prima di portarla in tavola.

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