Se il formaggio è di qualità lo capisci da questo piccolo dettaglio

Saper riconoscere ad occhio un formaggio di qualità è molto importante. Oggi ti sveliamo come fare e quali sono i dettagli a cui prestare attenzione.

Il formaggio è uno degli alimenti più amati dagli italiani nonché uno tra i più famosi al mondo. Di varietà diverse, è perfetto per accompagnare primi e secondi, per essere gustato come antipasto o spuntino e, in alcuni casi, persino per dar vita ad un dolce.

formaggio di qualità dettaglio
(chedonna.it photo)

Per poter godere di un formaggio che sia di buona qualità è però molto importante conoscere alcune delle caratteristiche sulle quali puntare. E oggi, per aiutarti in tal senso, ti sveleremo qual è il primissimo dettaglio sul quale puntare al fine di riconoscere il formaggio perfetto.

Come riconoscere un formaggio di qualità

Saper riconoscere un formaggio che sia di qualità è indispensabile per scegliere a colpo d’occhio quello perfetto. E tutto per non fare brutte figure in cucina. Che si tratti del formaggio da usare con la pasta o di quello da usare per accompagnare pane e salumi, esiste infatti un dettaglio che ti aiuterà a scegliere sempre quello giusto. Ed oggi, dopo averti svelato come usare al meglio la panna da cucina ti sveleremo di quale si tratta.

formaggio di qualità dettaglio
(adobe stock photo)

Il primissimo particolare a cui puntare è infatti quello della percentuale di latte. Un dato per il quale basterà leggere l’etichetta o chiedere la tabella degli ingredienti al banco dei formaggi. Il latte, infatti, deve essere rigorosamente il primo ingrediente ed avere una percentuale molto alta. A dirla tutta, il formaggio dovrebbe avere pochissimo ingredienti che sono solitamente il latte, il sale e in alcuni casi il caglio. Sceglierne di altri tipi e contenenti ingredienti che poco c’entrano porterebbe ad avere forse un formaggio più economico ma sicuramente di scarsa qualità. Ma non finisce qui. Ci sono anche altri dettagli a cui prestare attenzione per riconoscere un formaggio che sia di qualità. L’assenza di additivi e coloranti aggiunti è, ad esempio, una tra queste.

Se si acquista del formaggio fresco, può essere molto importante anche studiarne l’aspetto che dovrà essere il più possibile regolare e, fatta eccezione per il gorgonzola, esente da muffe.
Anche l’odore è un buon indice di qualità. Escludendo ancora una volta il gorgonzola, il formaggio, infatti, non dovrebbe mai avere un cattivo odore. Inoltre, dovrebbe essere bianco se fresco e giallo solo se stagionato. Una mozzarella gialla, per esempio, è sicuramente cattiva mentre un formaggio normale ma che tende al giallo, avrà sicuramente dei coloranti al suo interno. E anche se alcuni formaggi comprendono questa opzione, non si tratta quasi mai di prodotti di qualità.

Insomma, saper riconoscere un formaggio di qualità non è semplicissimo. E, il più delle volte, porta alla necessità di acquistarne di più cari rispetto a quelli che si trovano in giro. È importante però, tenere a mente che anche se costa di più, un buon formaggio (ancor meglio se DOP), si rivela più nutriente ed in grado di donare sapore con quantità anche minime. Inoltre, tende ad andare a male con minor frequenza. Tutti questi aspetti, alla lunga, lo rendono meno caro di quanto pensi. Un motivo in più per affidarti a formaggi di qualità e che per questo si riveleranno sempre ricchi di gusto.

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