L’attenzione ai dettagli non basta. Ecco gli errori che fanno sembrare sciatte

Cappotti che ci stanno larghi perché siamo dimagrite o blazer comprati di una taglia in più perché ci siamo fidate di chi diceva “ma si tranquilla, con sotto un bel maglione fai volume e lo riempi”. A parte i capi della taglia sbagliata, vediamo gli errori più comuni che ci fanno apparire sciatte nonostante l’impegno.

Proprio come quando si indossa il modello sbagliato di jeans rispetto al nostro corpo ecco che basta davvero poco per sembrare trasandate e non si sta parlando di uscire con i capelli sporchi ed il trucco della sera prima (chi legge questa rubrica è senza dubbio una donna di livello e come tale è in ordine a prescindere da tutto per sé stessa). Ci sono cadute di stile che comprendono spese esorbitanti per gli anfibi con mille lacci (un po’ da teenager ma non importa), per borse gigantesche che non si capisce se siano il bagaglio a mano per l’aereo o una shopper da città.

Outfit belli che fanno sembrare sciatte 20-11-22.
Fonte: Canva.

La regola di “nel dubbio togliere qualcosa è sempre meglio” va bene ma prima dobbiamo capire cosa va proprio tenuto lontano dal nostro armadio o, se già presente, regalato quanto prima.

Errori di stile che lasciano perplesse facendoci sembrare trascurate e disordinate

Sono problemi facilmente risolvibili con piccoli accorgimenti quindi, nel dubbio, restiamo ai primi danni con il nostro solito look e qualche accessorio nuovo e ricercato. Il primo errore – che colpisce sia le ragazze che le over trenta – è l’intimo in evidenza. Non importa che sia l’ultimo completino in pizzo di Victoria’s Secret, se si vede in pubblico deve essere studiato per quello. Ok, quindi vanno benissimo i body ed i top basic ma nulla di più. I brillantini vanno messi in testa o sulla pochette e non sul seno. Questo, se si vuol apparire di classe, altrimenti vale tutto e viva la libertà. Anche solo ricordarlo fa sorridere ma, ovviamente, no deciso all’intimo di colori e tessuti diversi stile campeggio.

Una borsa gigante crea disordine 20-11-22.
Fonte: Pinterest.

Altro fattore che contribuisce – non poco – alle cadute di stile disordinate e confuse è il proprio credo politico. Non si capisce quale bisogno ci sia di mostrarsi come appena uscite da una situazione di disagio (evidentemente mentale) quando ci sono oggi infinite possibilità di essere stupende. Nessuno ci obbliga ad essere sempre al top e ci mancherebbe! Quando usciamo e vogliamo essere consapevoli su come valorizzarci allora evitiamo troppe fantasie tutte insieme. Stiamo lontane da mocassini smangiati o stivali con le suole troppo consumate e cappelli che nemmeno nei film d’epoca vorrebbero. Qui non si parla di chi giustamente debba scegliere se pagare la bolletta o comprarsi delle scarpe nuove, sia chiaro. Si tratta di chi, avendone le possibilità o una ventina di alternative nella scarpiera, giri in centro solo ed esclusivamente come una tipa improbabile (per usare un eufemismo.

Per le appassionate di vintage c’è stima da parte di chi riesce a malapena ad unire camicia bianca, jeans blu ed i pullover jolly della settimana . Non si comprende però perché si debba strafare con foulard, scialle, scarpe (anche di un numero in più o in meno e sappiate che si nota eccome) e pantaloni larghi a dismisura. Con la body positivity bisogna avere coraggio ed anche con alcuni chili di troppo vestirci con taglie adatte.

Confine tra stravaganza e caos 20-11-22.
Fonte: Pinterest.

Attenzione sempre a mani in ordine, viso pulito e denti sistemati. Con queste pratiche quotidiane potremo passeggiare liberamente in pigiama in pieno giorno che sembreremo comunque meravigliose.

Silvia Zanchi

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