Mia nonna mi ha svelato questo trucco geniale per far durare i fiori recisi più a lungo

Con questo trucco geniale puoi far durare molto più a lungo i fiori recisi: me l’ha detto mia nonna e funziona davvero!

Ma quanto fa piacere ricevere un bel bouquet di fiori colorati? Che sia per un compleanno o un anniversario è sempre bello un mazzo di fiori, capace di portare allegria in casa e di profumare i nostri ambienti.

far durare fiori recisi
Fonte: chedonna

Spesso però uno degli inconvenienti dei fiori recisi, rispetto ad una pianta, è la loro durata. Il mazzo di fiori, a differenza di una pianta che sicuramente dura più a lungo, anche anni, se ben tenuta, prima o poi va gettato.

Esistono però dei trucchetti per far sì che anche il classico bouquet riesca a mantenersi fresco e bello senza marcire. Scopriamo il trucco della nonna per far sì che i nostri fiori recisi abbiano lunga vita.

Ecco il segreto per far durare a lungo i fiori recisi

I fiori pur essendo fragili e volubili sono altrettanto belli da avere in casa e da poter conservare il più a lungo possibile per decorare e profumare i nostri ambienti. Quando acquistiamo un mazzo di fiori da mettere come centrotavola, o se ce lo regalano il desiderio è quello di farlo durare il più possibile. 

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Fonte: Canva

Molto spesso però abbiamo visto come i fiori recisi durino così poco e marciscano in fretta. Un vero peccato. Eppure esistono diversi stratagemmi per mantenere più a lungo i mazzi di fiori. Per le piante ecco un fertilizzante naturale. 

I tempi, ovviamente possono essere variabili anche in base al tipo di fiore, alcuni sono più delicati e tendono a marcire prima di altri. Inoltre, fanno la loro parte anche le stagioni. Quando è più fresco i fiori tendono a durare di più rispetto all’estate. 

Specificare una durata precisa dei fiori è quindi impossibile, possiamo però grazie ad alcuni accorgimenti cercare di prolungare il più possibile la loro permanenza in casa nostra senza diventare un marciume.

Intanto la prima cosa da fare è dotarsi di un paio di forbici e tagliare la parte finale dello stelo di ogni singolo fiore in obliquo. Togliamo anche il verde o le foglie che possono finire immerse nell’acqua perché tenderanno a marcire.

Il vaso dovrà essere commisurato alla grandezza del nostro mazzo di fiori, quindi dovremo riempirlo a metà evitando di immergere completamente gli steli. Non dimentichiamo che il vaso che andremo ad utilizzare dovrà anche essere ben pulito per evitare la formazione di muffe o marciumi.

L’ideale sarebbe di tagliare ogni giorno un pezzettino di stelo in modo da evitare che marcisca la parte finale, quella più a contatto con l’acqua. Inoltre, è fondamentale cambiare l’acqua ogni 2 giorni al massimo per evitare che imputridisca. 

Meglio ancora sarebbe cambiarla ogni giorno perché l’acqua stantia favorisce la proliferazione batterica e accelera il formarsi del marciume.

Inoltre, un trucco che conoscevano le nostre nonne, era quello prezioso di mettere nell’acqua dei fiori un antimicotico e antibatterico come un bicchierino di candeggina ad esempio.

Oppure si può sciogliere una pastiglia di aspirina o acetilsalicilico. Altrimenti se vogliamo usare un rimedio naturale va bene anche mettere un cucchiaio di aceto di vino bianco dentro l’acqua.

Per un aspetto invece dei fiori più rigoglioso si può aggiungere un cucchiaino di zucchero. Evitiamo poi di mettere acqua troppo fredda o troppo calda. Meglio a temperatura ambiente. Dovrà essere fresca, ma non fredda gelata.

Evitiamo anche di piazzare il vaso con i fiori al sole o vicino a una fonte di calore come il termosifone, altrimenti il rischio che secchi prima del tempo è dietro l’angolo.

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