Tanto buoni, tanto pesanti: ma noi abbiamo un trucco per digerirli meglio

Se cipolla e peperoni ci stanno sullo stomaco,possiamo provare ad utilizzare questi trucchi che li renderanno più digeribili

Frutta e verdura sulle nostre tavole? Sempre di stagione, questa è la prima regola per stare bene. Ma succede che anche quando è il periodo giusto ci siano ortaggi che il nostro fisico fatica di più a digerire e per questo pranzi ma soprattutto cene risultano pesanti. Cipolla e peperoni sono in prima fila, ma per questo dobbiamo considerarli colpevoli ed eliminarli dalle nostre tavole?

cipolle e peperoni
canva

Assolutamente no, sarebbe un delitto rinunciare a qualcosa che ci fa bene e che aiuta il nostro organismo solo perché crediamo di non digerirli. Sono una riserva naturale di sali minerali e di vitamine, fanno bene e sono buoni, quindi diciamo sì alle cipolle e ai peperoni. E diciamo anche un’altra cosa: scoperto il problema, basta trovare la soluzione, che esiste.
Partiamo con le cipolle e questa volta non ci interessa il discorso del sapore che lasciano in bocca. O meglio, come le prepariamo per digerirle meglio ci servirà anche a sentirle meno. La verità è che la cipolla migliore e più leggera è quella cruda che usiamo nelle insalate.

I rimedi sono semplici, quasi elementari: affettiamole e immergiamo le fette in una ciotola con acqua fredda per 30 minuti, cambiandola almeno due o tre volte. All’acqua possiamo anche aggiungere mezzo bicchierino da caffè di aceto bianco. Oppure tagliamola a fettine finissime e immergiamola in una boule con ghiaccio per 10 minuti.
E quella cotta? Per un soffritto, sfumiamola con mezzo bicchiere di vino bianco e abbiniamola sempre ad erbe aromatiche fresche, come il rosmarino, l’origano, la menta, il prezzemolo ma anche i semi di finocchio e il coriandolo.

Tanto buoni, tanto pesanti: i rimedi facili per i peperoni

peperoni
canva

Esaurito il capitolo cipolla, passiamo a quello che non è un nemico ma un prezioso alleato. La digeribilità dei peperoni è anche una questione di scelta e il colore non è un caso. Più questo ortaggio è fresco e maturo, meglio lo assimiliamo.
E qual è il vero peperone maturo, indipendentemente dalla qualità? Quello rosso, nessun dubbio, perché quando è verde significa inizio della maturazione e quando è giallo resta a metà. Quindi se puntiamo sul rosso abbiamo vinto.
Poi però c’è anche il modo in cui li puliamo e li cuciniamo. Anche in questo caso, crudo è ottimo: quindi apriamoli, eliminiamo bene tutti i semi e i filamenti bianchi all’interno. Una lavata e sono pronti per essere conditi.
Il peperone è digeribile anche quando è cotto in olio mentre quello arrostito risulta più ostico ma non è colpa sua. Spellandolo infatti eliminiamo il liquido che si forma al suo interno e che è fondamentale perché contiene l’enzima che facilita la digeribilità.
Ultimo consiglio: occhio agli abbinamenti perché ma non insieme alle uova, ai legumi o ai formaggi.

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