Assegno unico 190 €: a chi spetta, come fare domanda e novità 2023

L’assegno unico dell’INPS per i figli a carico cambia: adesso arriverà a 190 euro. Ecco cosa cambia, chi può richiederlo e quali sono le novità del 2023. 

Novità in vista del nuovo anno per l’assegno unico stanziato dal Governo nell’ambito del Decreto Aiuti Bis.

assegno unico inps
(fonte: Canva)

Dal 2023 ci saranno due cambiamenti sostanziali e, in attesa della prossima Legge di Bilancio che potrebbe apportare ulteriori modifiche all’assegno, è sicuramente meglio sapere prima di che cosa si tratta.
Ecco tutte le informazioni!

Assegno unico dell’INPS: cosa cambia nel 2023

Buone notizie per chiunque usufruisca dell’assegno unico dell’INPS per i figli a carico.

assegno unico inps
(fonte: Canva)

Da Gennaio 2023, infatti, (termine per l’invio delle domande per la richiesta dell’assegno, che arriverà nelle nostre tasche a partire da Marzo 2023) ci saranno due cambiamenti importantissimi.
Il primo riguarda l’entità dell’assegno che passa dall’importo base di 175 a 190 euro.

Al momento attuale, a ricevere l’assegno unico dell’INPS per i figli a carico sono tutti quei nuclei familiari che non superano un ISEE annuale di 15.000 euro.
Dal prossimo anno, invece, la soglia si alza: chiunque abbia un ISEE di 16.200 euro potrà fare richiesta per questo tipo di assegno.
I cambiamenti sono stati resi possibili a causa delle numerose rinunce, visto che non tutti sono riusciti a presentare (o non hanno voluto) il loro ISEE in tempo.
Con l’aumento della disponibilità di denaro, quindi, sono aumentati anche gli importi degli assegni singoli e la soglia entro quale poterli richiedere.

Buone notizie, sicuramente, per tutti coloro che hanno bisogno di questo aiuto!
Se al 31 Luglio l’assegno è stato richiesto, come mostrano i dati, per 9,1 milioni di figli, si stima che con queste nuove disposizioni ci saranno numerose altre persone che potranno finalmente accedere al contributo.
Secondo Vincenzo Caridi (presidente dell’INPS) e come riportato da Open Online, si stima che altre 700.000 persone potranno accedere al contributo grazie a questo innalzamento.
Questo porterebbe le previsioni (che calcolavano quasi 11 milioni di richiedenti) ad avverarsi quasi totalmente.
Un successo di cui a beneficiare saranno le persone più sfortunate e che hanno veramente bisogno di aiuto.

Come richiedere l’assegno da 190 euro

La domanda che ci poniamo tutti, a questo punto, è come fare a richiedere l’assegno unico da 190 euro?
Spesso, quello che scoraggia le persone, è la burocrazia che si nasconde dietro l’invio delle domande.
(Esattamente come per il bonus da 200 euro per le partite IVA di cui vi abbiamo parlato qui).

Negli anni passati la domanda per l’assegno unico dell’INPS doveva essere inoltrata tramite il sito dell’INPS.
E sembra che, almeno fino a Gennaio 2023, si debba continuare così.
Vincenzo Caridi, però, ha fatto sapere in qualità di presidente dell’INPS che anche questo potrebbe cambiare e per il meglio.
A breve, infatti, la domanda potrebbe diventare automatica e cioè scattare autonomamente a seconda delle dichiarazioni di ogni nucleo familiare.
Questo avverrebbe grazie all’integrazione di INPS con tutti i servizi di pubblica amministrazione che stanno sempre di più digitalizzando i processi burocratici e mettendo in connessione ogni servizio pubblico.
In questa maniera, quindi, non si dovrebbe più far niente e solo attendere l’arrivo dell’assegno.

La misura sarebbe propedeutica a raggiungere anche tutte quelle persone che non sanno di avere diritto all’aiuto e che, quindi, non lo richiedono per tempo.
Insomma: bisognerà aspettare ancora un poco per sapere come richiedere l’assegno unico dell’INPS da 190 euro.
Potrebbe diventare automatico a breve o, per l’anno 2023, potrebbe rimanere legato alla richiesta tramite sito dell’INPS da parte degli utenti.
In ogni caso, visto l’innalzamento del contributo e della soglia massima dell’ISEE per i richiedenti, noi vi consigliamo di controllare subito se potete riceverlo e di richiederlo il prima possibile!

Impostazioni privacy