Piero Angela è morto a 93 anni dopo aver cambiato la televisione e la cultura italiana.
Il primo a dare il triste annuncio è stato il figlio Alberto Angela, che da anni ormai ha raccolto il testimone di suo padre conducendo moltissime trasmissioni di successo.
Piero Angela è diventato famoso per aver portato la divulgazione scientifica nella televisione italiana.
Grazie a programmi di enorme successo, come Quark e Super Quark, Piero Angela ha spiegato ai bambini e agli adulti di molte generazioni i misteri dell’universo, della Terra, della Storia e della Scienza.
L’ultimo saluto di Piero Angela, morto in Sardegna dopo una lunga malattia
“Il mio corpo è come una macchina: il motore avrà anche 80.000 chilometri ma il guidatore ha solo 45 anni” dichiarò il conduttore in occasione del suo ottantesimo compleanno.
Nonostante la malattia che lo affliggeva, la discopatia, Piero Angela non ha mai voluto fermarsi e ha sempre seguito tutte le sue passioni con grande energia. La discopatia è una malattia a carico della colonna vertebrale: quando due vertebre si schiacciano l’una contro l’altra impediscono il normale funzionamento degli arti, rendendo difficile e doloroso anche solo stare in piedi o camminare.
Era un apprezzato e famoso pianista di jazz (negli ultimi mesi della sua vita ha continuato ininterrottamente a suonare, riuscendo a pubblicare addirittura un disco).
Oltre alla musica, Piero ha sempre avuto un enorme interesse nell’innovazione scientifica, soprattutto nell’ambito della comunicazione.
Per girare Quark e Super Quark, ad esempio, Piero Angela chiamò a raccolta tutti i migliori esperti di effetti speciali. I suoi programmi furono tra i primi a comprendere cartoni animati, “film” girati “all’interno” del corpo umano e tante altre particolarità.
L’annuncio della morte di Piero Angela è stata data tramite facebook dal figlio Alberto Angela, che non ha voluto aggiungere dettagli alla semplice comunicazione.
Il suo commovente e brevissimo saluto è stato “Buon Viaggio Papà”.
Piero Angela era nato a Torino il 22 Dicembre 1928 ed è morto a Cagliari il 13 Agosto 2022: avrebbe spento 94 candeline alla fine di quest’anno.
Non molto tempo fa il conduttore aveva scritto un ultimo messaggio sul sito del programma Super Quark. In quelle ultime righe spiegava la difficoltà degli ultimi anni e la lotta contro la malattia.
“Cari amici mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. […] Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti […]
E’ stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”.