Bibite senza zucchero a dieta: la sconcertante verità. Fai attenzione, non è come sembra

D’estate capita spesso di bere bibite senza zucchero e in tanti si chiedono se facciano ingrassare o se si possano consumare a dieta.

Durante l’estate è normale avere più sete e voglia di bere bevande e bibite, anche dolci. Molto spesso però siamo orientati ad acquistare quelle senza zucchero se siamo a dieta. In tanti però si chiedono se siano salutari o se facciano ingrassare.

bibite senza zucchero ingrassare
Fonte: Canva

Le bevande light o i soft drink senza zucchero, dunque, potrebbero trarre in inganno se si desidera perdere peso. Esse sono infatti dolcificate con aspartame, saccarina o ciclamato, tutti edulcoranti non calorici.

Pur non contenendo calorie, questo tipo di bevande non sono poi così sane, anzi, scopriamo allora se le bibite senza zucchero fanno ingrassare o se si possono bere quando siamo a dieta.

Le bibite senza zucchero fanno ingrassare?

Molto spesso quando siamo a dieta e vogliamo gustarci una bibita prediligiamo quelle senza zucchero. Una scelta che ci fa mettere a posto la coscienza ma non sempre può rivelarsi così vincente.

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Fonte: Canva

Questo tipo di bevande sono infatti arricchite con dolcificanti artificiali che altro non sono che additivi alimentari che hanno un potere dolcificante più elevato dello zucchero. Ecco perché bisogna usarne quantità minime.

Questo tipo di dolcificanti artificiali che vanno a sostituire lo zucchero, poi, li ritroviamo non solo nelle bevande a zero calorie, ma anche nei prodotti definiti come light tra cui yogurt, berrette o confetture varie. Tutti cibi che spesso possono apparire sani, ma che invece non lo sono. 

Secondo quanto ha stabilito l’Efsa, ovvero l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, esistono dei limiti sulle quantità giornaliere di dolcificanti artificiali che possiamo assumere, anche in base al proprio peso corporeo.

Se si rispettano tali limiti dunque i dolcificanti artificiali non comportano rischi per la salute. Anzi, possono venirci in aiuto quando ad esempio si ha voglia di dolce o si possono assumere al posto di una bevanda alcolica per l’aperitivo o in sostituzione di un succo di frutta.

Pur non contenendo calorie, però, le bibite senza zucchero, favoriscono l’assorbimento di zucchero da parte dell’intestino a causa degli edulcoranti presenti. Queste sostanze provocano infatti la produzione di insulina, generando dunque anche la sensazione di fame. 

Inoltre, gli edulcoranti artificiali alterano la flora batterica intestinale producendo la disbiosi e l’intolleranza al glucosio. 

Anche se quindi assumiamo le bibite senza zucchero senza eccedere ed entro i limiti delle quantità raccomandate, il loro consumo può non essere poi così salutare. Il cervello infatti viene ingannato dal gusto dolce del dolcificante artificiale, ma questo non va di pari passo con l’apporto nutrizionale.

La gratificazione è infatti incompleta e ci porta a voler ricercare altro dolce e quindi a mangiare di più. Questo accade soprattutto nei bambini che possono essere più soggetti a sviluppare una dipendenza. Qui scopri come sconfiggerla.

In conclusione, dunque, le bibite senza zucchero, se consumate entro i limiti consentiti possono essere un valido aiuto nelle diete ipocaloriche per non prendere peso, ma se si eccede e comunque si prosegue con una dieta sbilanciata e ipercalorica a poco servono.

In definitiva, dunque, l’acqua rappresenta sempre l’alternativa migliore.

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