Harry vince (di nuovo) una causa con la stampa: la Royal Family trema

Il Principe Harry ha vinto un’ennesima causa contro la stampa britannica: il suo potere mediatico sarà ancora un problema per la Corona?

Il Principe Harry ha sempre dato molti grattacapi alla Famiglia Reale, ma da quando ha messo in atto la Megxit e si è rifugiato dall’altra parte dell’Oceano le cose sono peggiorate.

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(Chedonna)

Harry ha infatti dichiarato guerra alla Famiglia Reale utilizzando i media a proprio vantaggio. L’esempio più eclatante è stata la sconvolgente intervista a Oprah Winfrey andata in onda a Marzo 2021, durante la quale i Sussex accusavano la Famiglia Reale di aver spinto Meghan sull’orlo del suicidio e di aver fatto domande razziste.

L’intervista con Oprah però già rappresenta una “seconda fase” nei rapporti tra i Sussex e la stampa. In questa seconda fase, infatti, Harry e Meghan sono liberi di dare il proprio punto di vista su quello che è successo tra loro e la famiglia reale inglese. Per farlo hanno cominciato a utilizzare la stampa e i media a proprio favore.

Le cose però non sono sempre andate così. Mentre Harry e Meghan facevano ancora parte dei Working Royals, Harry ha fatto causa alla stampa britannica per aver rovinato la serenità del viaggio in Africa che i due stavano compiendo nel 2019.

All’epoca un giornalista aveva chiesto alla neo Duchessa come stesse e Meghan aveva pronunciato la famosa frase: “Grazie di aver chiesto, non lo fa mai nessuno”.

Da lì era partita una gigantesca tempesta mediatica: secondo alcuni Meghan stava chiedendo aiuto e aveva tutto il diritto di farlo, mentre per altri stava distogliendo l’attenzione dalla missione reale per accentrarla sui suoi problemi.

All’epoca Harry aveva fatato causa al magazine inglese Mail on Sunday e, alla fine, aveva vinto. A distanza di 3 anni la storia si è ripetuta quasi identica.

Harry fa ancora causa alla stampa e vince di nuovo: cosa accadrà adesso?

Nel 2022 i rapporti tra Harry, il Regno Unito e la stampa britannica non sono esattamente idilliaci. Il Principe è stato duramente preso di mira per non aver preso parte alla messa in commemorazione di suo nonno il Principe Filippo.

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(Pinterest)

A scatenare le polemiche furono le motivazioni fornite da Harry per giustificare la propria assenza. Il Principe affermò di non voler tornare nel Regno Unito con la propria famiglia perché temeva per la sicurezza di Meghan e dei bambini.

Bisogna ricordare infatti che Harry e Meghan non hanno più diritto a una scorta personale da quando hanno lasciato la Famiglia Reale. Questo significa che lo Stato (cioè i cittadini britannici) non pagano più per la loro sicurezza. Se i Sussex vogliono essere circondati da guardie del corpo oggi devono pagare di tasca propria.

Il Duca di Sussex si disse disposto a pagare la Polizia Britannica per fare da “servizio di sicurezza” alla sua famiglia durante l’evento ma la cosa scatenò una vera e propria crisi diplomatica.

Il ministro degli Interni inglese, infatti, dovette ricordare al Principe Harry che il corpo di Polizia del Regno Unito offre un servizio pubblico e non può essere assoldato da privati cittadini come se si trattasse di un corpo mercenario.

A quel punto Harry era entrato in un profondissimo conflitto sia con lo Stato britannico sia con la Famiglia Reale (perché stava creando troppi problemi, distogliendo ancora una volta l’attenzione dalle celebrazioni). Per questi motivi, Harry decise definitivamente di non partecipare e rimase negli States.

La stampa britannica non gli perdonò questo comportamento. A scagliarsi contro il nipote della Regina stavolta fu la Associated Newspaper Limited, che pubblicò un articolo che Harry giudicò diffamatorio.

Nell’articolo scritto sul suo “incidente diplomatico” con il Ministero dell’Interno, l’autore affermava che Harry aveva tentare di manipolare l’opinione pubblica nel tentativo di fare pressione sulla Royal Family e sul Governo Inglese.

Non volendo accettare simili affermazioni, il Principe ha fatto causa all’ANL e ha stravinto. La sua difesa ha sostenuto che l’articolo riportava affermazioni false che hanno profondamente danneggiato l’immagine pubblica del Principe.

Il Giudice ha dato ragione a Harry e che l’articolo risulta effettivamente diffamatorio.

Dopo quest’ennesima vittoria la Famiglia Reale ha il diritto di tremare: a breve uscirà il libro di memorie di Harry che potrebbe contenere anche la storia di questa vicenda e, sicuramente, Harry farà in modo di non mettere in buona luce la Famiglia Reale.

La Corona però non è rimasta immobile ad attendere le mosse dei Sussex: sua Maestà e i suoi collaboratori hanno un asso nella manica che probabilmente tireranno fuori soltanto al momento opportuno per “tenere a bada” Harry e Meghan o addirittura per ricattarli.

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