Dieta per chi studia: ecco l’alimentazione corretta per affrontare gli esami

È tempo di esami per molti studenti e anche l’alimentazione diventa fondamentale: ecco la dieta per chi studia. 

In questo periodo molti studenti sono chiamati ad affrontare gli esami. Sono migliaia i liceali che in questi giorni stanno affrontando le prove di maturità, mentre gli universitari stanno facendo gli esami per la sessione estiva.

dieta per chi studia
Fonte: Canva

E tra caldo e giornate di studio intense affrontare questo periodo particolarmente stressante non è semplice. Ecco perché è importante alimentarsi nel modo giusto per poter affrontare al meglio tutto.

Dal punto di vista nutrizionale, dunque, chi studia non dovrà farsi mancare nulla ma al tempo non dovrà appesantirsi. Corpo e mente dovranno infatti viaggiare di pari passo per superare con successo gli esami. Scopriamo allora la dieta ideale per chi studia. 

Ecco cosa inserire nella dieta per chi studia

Molto spesso chi studia ha bisogno di energie per nutrire il cervello e farlo funzionare al meglio. Inoltre, con il caldo di questi giorni è facile cadere preda di sonnolenza, specie nel pomeriggio quando le temperature si fanno ancora più elevate.

dieta per chi studia
Fonte: Canva

Molto spesso questo tipo di disturbo oltre che alla stanchezza fisiologica del periodo è dovuto anche ad abitudini alimentari scorrette come una dieta troppo ricca di zuccheri e quindi iperglicemica o al contrario ipoglicemica. 

Essa è causata da un consumo troppo esiguo di zuccheri o dal non mangiare la mattino o da diete troppo restrittive, assolutamente non indicate in periodi come questi.

Scopriamo allora la diete per chi studia: ecco cosa mangiare per affrontare al meglio gli esami.

1) Sì ai carboidrati. Meglio ancora se scegliamo quelli integrali a basso indice glicemico. Farro, orzo, quinoa, ad esempio potremo utilizzarli per preparare fresche insalate.

2) Proteine a pranzo e carboidrati a cena. Per contrastare la sonnolenza post pranzo conviene introdurre più proteine nel pasto delle 13 e alla sera assumere più carboidrati che facilitano invece il sonno. Non dimentichiamo però che anche una dose di carboidrati va sempre inserita a pranzo, così come una porzione di proteine andrà considerata a cena. Importante è scegliere un solo carboidrato e una sola proteina.

3) Consumare tanta frutta e verdura. Almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura sono necessarie per introdurre vitamine, sali minerali e fibre. Possiamo inserire un frutto o una spremuta d’arancia al mattino, uno spuntino a base di frutta a metà mattina e un altro a metà pomeriggio. Le due porzioni di verdura potremo consumarle, una a pranzo e l’altra a cena.

4) Non saltare gli spuntini. Possiamo optare per uno yogurt, un alimento sano, qui trovi le caratteristiche e le tipologie per sceglierlo, che potremo introdurre a colazione o negli spuntini. Bene anche la frutta fresca o secca.

5) Non saltare la colazione. Il pasto più importante della giornata, quello che ci offre la carica al mattino non dovrà essere saltato. Anche perché iniziare a studiare senza aver nutrito l’organismo sarebbe un’impresa impossibile.

6) Scegliere cibi antiossidanti. Visto che il cervello è sottoposto allo stress ossidativo è bene scegliere alimenti ricchi di vitamina C tra cui pomodori, fragole, kiwi, frutti rossi e agrumi.

7) Assumere Omega-3. I cosiddetti grassi buoni che ritroviamo soprattutto nel pesce azzurro o nel salmone. Ma anche nello sgombro, nell’avocado e nella frutta secca.

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