Se assumiamo troppa vitamina C cosa succede? I possibili effetti collaterali

Pur essendo essenziale per l’organismo se assumiamo troppa vitamina C cosa succede? Scopriamo i possibili effetti collaterali. 

Quante volte avremo sentito dire da piccoli, quando avevamo l’influenza: “Bevi la spremuta perché c’è la vitamina C che ti fa guarire“. Una frase che le nostre mamme e le nostre nonne ci hanno ripetuto costantemente.

troppa vitamina c
Fonte: Canva

E se da un lato è vero che tale sostanza non deve mai mancare nell’organismo perché fondamentale per il nostro sistema immunitario ma anche necessaria per la salute di pelle, ossa e molto di più, dall’altro lato non dobbiamo abusarne.

Vi siete mai chiesti infatti cosa succede se si assume troppa vitamina C? Il corpo reagisce mostrando alcuni effetti collaterali. Scopriamo quali sono e quanta vitamina C è consigliato assumere al giorno.

Ecco cosa succede se assumiamo troppa vitamina C

Cos’è la vitamina C? Definita anche come acido ascorbico, essa appartiene alle vitamine idrosolubili, significa che si sciolgono in acqua, e inoltre, non si accumulano nell’organismo ma vengono espulse con l’urina. E inoltre, vanno assunte regolarmente con l’alimentazione.

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La vitamina C è fondamentale per il nostro organismo, in quanto ha poteri antiossidanti, e stimola il sistema immunitario. Aiuta l’organismo a prevenire i tumori, specie quelli allo stomaco, e il suo apporto neutralizza i radicali liberi.

Tra i suoi effetti positivi c’è che aiuta a mantenere la funzionalità dei vasi sanguigni, contribuisce alla salute di denti, gengive e pelle, partecipa alla riparazione, formazione e crescita delle ossa e del tessuto connettivo, fa cicatrizzare le ferite e aiuta l’assorbimento del ferro non eme. 

Il fabbisogno di tale vitamina è all’incirca di 85 mg al giorno per le donne e 105 mg al dì per gli uomini, secondo la Società Italiana di Nutrizione (SINU). Le quantità poi devono essere modificate in base all’età e ad altri fattori come la gravidanza e l’allattamento dove le dosi dovranno essere più alte.

Una cosa però è certa, che se essa viene assunta in dosi massicce ed elevate rispetto a quanto raccomandato, può avere effetti collaterali. Generalmente se la vitamina C viene assunta in dosi superiori ai 2 grammi al giorno può essere considerata potenzialmente tossica.

Questo perché provoca dei fastidiosi effetti collaterali tra cui diarrea, nausea, vomito, flatulenza, bruciore allo stomaco, reflusso gastroesofageo, crampi allo stomaco, mal di testa, affaticamento, sonnolenza, insonnia, arrossamento della pelle e calcoli renali.

Se ad esempio acquistiamo un integratore in compresse di vitamina C noteremo come la dose giornaliera raccomandata sia compresa tra 500 mg e 1000 mg al giorno. Il consiglio, dunque, prima di affidarsi al fai da te, è sempre quello di rivolgersi al proprio medico. 

Anche perché se da un lato la vitamina C deve essere assunta regolarmente attraverso i cibi freschi come frutta e verdura, in particolare agrumi, pomodori, kiwi, fragole, peperoni e così via. Inoltre, meglio se consumate crude perché in cottura la vitamina C si disperde.

Dall’altro lato, come tutte le cose, non bisogna abusarne. Seguendo una dieta sana ed equilibrata, proprio come quella mediterranea si può tranquillamente sopperire ad eventuali carenze leggere. Altrimenti sarà il medico a valutare se c’è necessità di aumentare la dose assumendo anche degli integratori.

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