Come poter mangiare le pesche tutto l’anno: trucchi per farle sciroppate

La stagione delle pesche è adesso ma se vogliamo gustarcele anche in inverno: ecco i trucchi per farle sciroppate. 

Che buone le pesche sciroppate! Gli amanti di questi frutti gradiranno anche la loro versione più dolce e conservata specie se realizzata in casa. E in effetti, c’è una bella differenza tra quelle che si acquistano dentro ai barattoli al supermercato e quelle che si preparano in casa.

pesche sciroppate
Fonte: Canva

E visto che la stagione delle pesche è proprio questa perché non approfittare ora che si trovano nel pieno del loro rigoglio, per preparare delle squisite pesche sciroppate da poter consumare per tutto l’inverno?

Grazie a questi pochi e semplici trucchi che vi forniremo potrete realizzare delle pesche sciroppate perfette, buone, croccanti e dolci al punto giusto. Scopriamo qual è il segreto per averle della giusta consistenza.

Ecco i trucchi per realizzare pesche sciroppate da consumare per tutto l’anno

La primavera e l’estate portano con loro tanti meravigliosi frutti. Dalle ciliegie alle fragole, passando per albicocche, melone, anguria e pesche. Un tipo di frutto assai delizioso. Ne esistono di diverse tipologie: da quelle gialle alle bianche passando per le pesche noci.

pesche sciroppate
Fonte: Canva

Non tutte però sono adatte per realizzare le pesche sciroppate. Una conserva che ci permetterà di poter gustare questi deliziosi frutti anche nel corso delle altre stagioni. Perfette da inserire in una macedonia o in una crostate di frutta.

Le pesche sciroppate possono essere usate anche per guarnire un gelato o uno yogurt.Qui trovi la ricetta della pesca Melba un tipico dolce anni ’80 a base di questi deliziosi frutti. Insomma non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma come si fa a prepararle in casa e farle più buone di quelle che si acquistano già confezionate nei barattoli?

Tutto sta a conoscere i trucchi per ottenerle della giusta consistenza. Intanto qui si possono trovare tutti gli errori da non fare, una guida estremamente utile. E allora scopriamo quali sono i segreti per avere le pesche sempre a disposizione in dispensa per tutto l’anno.

Uno dei primi passi da compiere per avere pesche della giusta consistenza e che non si spappolino è sceglierle bene prima di iniziare tutti il procedimento. Pur sembrando una banalità è invece essenziale compiere questa operazione in modo oculato ed intelligente. 

Quindi senza farsi prendere dall’entusiasmo del caso o magari perché abbiamo una vagonata di pesche qualsiasi e non sappiamo cosa farci, dobbiamo prima verificare che le pesche che utilizzeremo per farle sciroppate siano quelle giuste. 

In questo caso il consiglio principale resta quello di scegliere le pesche gialle o le cosiddette percoche, dette anche pesche da industria. Questa tipologia di pesche è compatta e soda e quindi ideale per preparare pesche sciroppate che non si rompano nel corso del tempo.

Le percoche si coltivano soprattutto nelle regioni meridionali dell’Italia come Basilicata, Campania e Puglia e si possono mangiare sia con, che senza buccia. Da evitare quindi le altre tipologie, come quelle a pasta bianca o peggio le noci.

Il secondo trucco è controllare il grado di maturazione delle nostre pesche. Se abbiamo dei frutti che sono maturati troppo e vogliamo utilizzarli per farli sciroppati stiamo decisamente sbagliando strada. Meglio allora usarli per realizzare una confettura. 

Le pesche per farle sciroppate dovranno essere mature al punto giusto, ma non sfatte o troppo avanti e al contrario nemmeno troppo poco mature, quando sono ancora mezze verdi per intenderci.

Rispettando questi due trucchi fondamentali che riguardano la scelta della frutta, otterremo delle pesche sciroppate perfette, croccanti al punto giusto e squisite da poter essere gustate per tutto l’anno.
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