Frutta dopo i pasti sì o no: fai attenzione, la risposta degli esperti ribalta tutto

La frutta dopo i pasti si può mangiare o è meglio evitarla? Una domanda che in tanti si pongono: ecco la risposta.

La frutta dopo i pasti fa bene o è meglio evitarla? Un quesito che in tanti si pongono e la cui risposta non è univoca. Molti infatti ritengono che mangiare frutta alla fine del pasto possa provocare gonfiore a causa della sua fermentazione.

frutta dopo pasti
Fonte: Canva

Per altri invece la frutta apporta benefici e non importa il momento della giornata in cui è preferibile consumarla. Anzi, in alcuni casi è utile per togliere la voglia di consumare un dessert.

Insomma ci sono sicuramente, come in tutte le cose, dei pro e dei contro, e allora scopriamo se si può mangiare frutta dopo i pasti e se ci sono dei casi in cui invece è opportuno evitarla.

Pro e contro della frutta dopo i pasti

Frutta dopo i pasti sì o no? Una domanda che tutti si sono posti almeno una volta ma a cui non sempre si trova la stessa identica risposta. Come per molte altre domande legate alla nutrizione la risposta può essere diversa a seconda dei casi.

frutta dopo pasti
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Dipende infatti dalle condizioni di salute, ad esempio in caso di patologie gastro-intestinali può essere controindicato. Parliamo di chi soffre di colon irritabile o di gonfiore addominale.

Ad esempio anche chi soffre di diabete mellito di tipo 2 deve tenere conto del fatto che la frutta apporta sempre degli zuccheri. Ecco perché se già si è consumato un pasto ricco di carboidrati bisogna evitare di consumare frutta a fine pasto.

In ogni caso se si soffre di tali patologie, come il diabete, è opportuno consultare il medico e non affidarsi al fai da te. Anche qualora si soffra di gastrite e reflusso gastroesofageo è bene stare attenti a quale tipologia di frutta introdurre dopo i pasti e non abbondare con gli agrumi.

Se però non si soffre di nessuna delle patologie elencate sopra, consumare frutta dopo i pasti non è controindicato.

Tra i benefici c’è il fatto che alcuni non riescono a consumarla in altri momenti della giornata e facendolo ai pasti, permette comunque di poter beneficiare delle sue sostanze nutritive.

Inoltre, molta frutta contiene vitamina C, un elemento fondamentale per le difese immunitarie, che però aiuta anche ad assimilare il ferro contenuto negli altri alimenti e che siamo soliti consumare durante un pasto.

Infine, la dolcezza della frutta può aiutare a non consumare anche un dolce a fine pasto. 

Un’altra domanda che si pone chi è a dieta è: “La frutta dopo i pasti fa ingrassare?”. La risposta è no, ovvero consumare frutta a fine pasto non fa aumentare di peso, anzi, secondo alcuni studi chi lo fa è meno soggetto ad incorrere nell’obesità.

Potrebbe però essere controindicata per un discorso di gonfiore e tensione addominale, una sensazione fastidiosa, e allora in tali casi meglio spostarla lontano dai pasti.

Per quanto riguarda le tipologie di frutta da scegliere dipende da quello di cui necessitiamo. 

Se si soffre di crampi durante la notte possiamo mangiare dopo cena una banana o delle albicocche perché ricche di potassio. Se vogliamo, invece, favorire la digestione possiamo mangiare dell’ananas o della papaya.

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