Meghan Markle sotto attacco: altro che buon cuore, lo fa solo per Netflix!

Meghan Markle ha reso omaggio alle piccole vittime della strage in Texas ma è stata duramente attaccata a causa dei suoi rapporti con Netflix.

Si tratta di un danno d’immagine davvero inaspettato per la Duchessa che però, nei prossimi mesi, dovrà dimostrare di non puntare esclusivamente al ritorno d’immagine ma di aver agito solo ed esclusivamente per compassione.

meghan markle texas netflix
(Chedonna)

Cosa c’entra Netflix in tutto questo? Come si sa una delle mode del momento è costituita dai documentari sulla vita delle star. Su Netflix per esempio Georgina Rodriguez, compagna di Cristiano Ronaldo, è stata protagonista di un docureality seguitissimo.

Anche Gianluca Vacchi ha fatto uscire da pochissimi giorni uno speciale dedicato alla sua vita over the top (ed è già stato travolto dalla polemica).

Harry e Meghan stanno lavorando a un progetto simile, cioè a un documentario girato da Netflix che ha come scopo raccontare la vita pubblica e privata dei Duchi di Sussex.

Si tratta di una mossa molto intelligente da parte della famosissima piattaforma di streaming, dal momento che l’altro progetto legato a Meghan è stato cancellato. Meghan compariva infatti come produttrice di un cartone animato intitolato Pearl e che avrebbe raccontato la vita delle donne più importanti e più famose della storia. Trovato evidentemente poco interessante o poco redditizio, il cartone animato è stato cancellato prima ancora di entrare in fase di produzione.

A questo punto però Harry e Meghan dovevano trovare un altro modo per rispettare il contratto milionario con Netflix, ed è qui che entra in gioco il Texas.

La strage di bambini in Texas e Meghan Markle con la troupe (probabilmente di Netflix)

Il 24 maggio 2022 nella cittadina di Uvalde, in Texas, un ragazzo di 18 anni ha fatto irruzione in una scuola elementare e ha sparato sui bambini, uccidendone 19 insieme a 2 maestre che hanno tentato di proteggerli.

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(Instagram)

La drammaticità del gesto ha sconvolto l’opinione pubblica e naturalmente ci sono state moltissime manifestazioni di solidarietà, sia da parte di persone comuni sia da parte di personalità dello spettacolo.

Meghan Markle però è stata l’unica persona famosa a recarsi personalmente sul memoriale con le 19 croci bianche che riportano i nomi dei bambini uccisi.

La Duchessa di Sussex ha tentato (almeno all’apparenza) di attirare il meno possibile l’attenzione, vestendosi e comportandosi quasi come se volesse agire in incognito.

Ciò che è stato notato però è che esistono e sono state diffuse molte immagini di ottima qualità del gesto di Meghan. Oltre a questo in prossimità della Duchessa c’erano sicuramente telecamere e fotografi.

Secondo molti opinionisti, soprattutto quelli che non hanno mai visto di buon occhio il comportamento di Meghan, la Duchessa ha deciso di sfruttare il momento e il coinvolgimento emotivo della popolazione solo al fine di produrre contenuti “di successo” per il documentario di Netflix.

Addirittura sulla rete circolano ipotesi in merito al fatto che Meghan avrebbe chiamato lei stessa i fotografi e altri operatori l’avrebbero seguita con la telecamera. Non sarebbe la prima volta: anche in passato Meghan era stata accusata di chiamare i fotografi per farsi immortalare apposta in determinati momenti della sua giornata che avrebbero dovuto essere “privati”.

Come potrà difendersi la Duchessa da queste accuse? Tutto dipenderà dai contenuti del documentario di Netflix: se dovesse contenere immagini girate durante la visita di Meghan al memoriale dei bambini, allora il dubbio si trasformerebbe in certezza (e la Duchessa non ci farebbe una bella figura).

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