Confettura di fragole: ecco gli errori da evitare per un risultato sorprendente

Quando prepariamo la confettura di fragole dobbiamo evitare alcuni errori di base che rischiano di mettere a repentaglio tutto. 

La confettura di fragole, tra le varie tipologie è una di quelle più amate sia dai grandi che dai bambini. Dolce e di un colore accattivante è una gioia per il palato e ideale per preparare molti dolci squisiti.

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Fonte: Canva

Dalle crostate, alle tartellette, passando per biscotti o pasticcini. La confettura di fragole è un grande classico anche al mattino a colazione spalmata sul pane o sulle fette biscottate, o a merenda. Se vogliamo prepararla in casa dobbiamo farlo in questi mesi primaverili visto che è la stagione delle fragole. 

Le aspettiamo per tutto l’inverno e finalmente è il momento di approfittare di tanta bontà. Scopriamo allora gli errori da non fare con la confettura di fragole. 

Ecco gli errori da non commettere con la confettura di fragole

Molti preparando la confettura di fragole, da non confondere con la marmellata che è fatta di agrumi per la maggior parte, commettono errori imperdonabili. E se non si è dotati di un robot da cucina, che generalmente riesce a fare il suo dovere da solo, occorre conoscere le dritte giuste.

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Fonte: Canva

In particolare la confettura di fragole necessita, come del resto tutte le marmellate di frutta di qualità, ma non solo: temperatura, il giusto quantitativo di zucchero e così via sono comunque importanti. Scopriamo gli errori da non commettere. 

1) Non scegliere frutta di qualità. Sembra scontato e banale ma è fondamentale scegliere fragole non troppo mature, o marce, così come dobbiamo togliere quelle ammaccate. Meglio ancora se scegliamo frutta a chilometro zero.

2) Pensare che tutte le varietà siano uguali. Di fragole ne esistono davvero molte varietà e per realizzare una marmellata possiamo adoprare la sabrosa o la gorella. Altrimenti c’è la sengana o la gariguette.

3) Non mettere il limone. Aiuta lo zucchero a non cristallizzarsi mentre la nostra confettura cuoce. Inoltre, nella scorza di limone c’è la pectina una sostanza naturalmente addensante.

4) Sbagliare le temperature. Meglio se utilizziamo un termometro per misurare la temperatura della nostra confettura. Se arriva tra i 105° e i 108° C significa che la nostra confettura è pronta.

5) Non utilizzare la pectina. Si tratta di un addensante di origine vegetale. Se la marmellata viene troppo liquida nessuno ci vieta di usarla. A seconda dei frutti con cui prepariamo la nostra confettura infatti dovremo valutare se usarla o meno. Le fragole ad esempio contengono poca pectina ecco perché esce liquida spesso.

6) Sbagliare dose dello zucchero. La dose con le fragole dovrebbe essere la metà circa del peso della frutta. Quindi se abbiamo mezzo chilo di fragole la quantità dovrebbe attestarsi su 250 grammi di zucchero.

7) Non fare la prova del piattino. Si tratta di uno stratagemma molto utile con la marmellata in generale. Per capire se la nostra confettura è pronta dovremo metterne un cucchiaino quando è ancora calda su un piattino e vedere se scorre inclinandolo o se resta ferma. Se cola via significa che ancora è troppo liquida e deve finire di cuocere, altrimenti se non cola giù significa che è pronta.

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