Tutti scappano dallo staff di Meghan: ecco chi è fuggito stavolta e perché

Un altro membro dello staff dei Sussex ha dato le dimissioni: ecco perché un’altra donna forte e brillante fugge da Meghan.

Non sappiamo quali fossero i suoi rapporti con i suoi collaboratori personali quando lavorava nel mondo del cinema, ma una cosa è certa: da quando è entrata nella Royal Family Meghan non ha mai avuto un buon rapporto con i suoi dipendenti diretti.

meghan markle
(Chedonna)

Per aiutare, sostenere e guidare Meghan nel suo nuovo “lavoro di corte” la Famiglia Reale mise a disposizione della neo Duchessa molti collaboratori fidati.

La Famiglia Reale, infatti, lavora soltanto con personale estremamente fidato, che quindi conosce perfettamente le necessità ma soprattutto le regole della Royal Family.

Purtroppo Meghan riuscì a entrare rapidamente in conflitto con gran parte delle persone del suo staff. Addirittura ci furono denunce di mobbing a carico della Duchessa e diverse persone si licenziarono dall’incarico, rinunciando a una paga da sogno e a un lavoro di prestigio pur di non lavorare a contatto con Meghan.

In particolare sembra che Meghan mandasse mail a qualsiasi ora del giorno e della notte, anche all’alba, pretendendo risposte immediate dai suoi collaboratori.

In un’altra occasione pare abbia ridotto alle lacrime una persona dello staff, che ovviamente non ha più voluto lavorare per lei.

Tutte queste lamentele naturalmente raggiunsero le orecchie di Jason Knauf, segretario delle comunicazioni dei Sussex mentre erano ancora dei senior royals. Anche lui ovviamente si licenziò dopo aver riportato a William tutto quello che stava accadendo alla “corte dei Sussex”.

Dopo la Megxit però le cose non pare stiano andando meglio.

Chi è Toya Holness, l’ultima ad aver presentato le dimissioni dallo staff di Meghan

Quando i Sussex si sono trasferiti in America hanno licenziato gran parte dello staff che avevano in Inghilterra per circondarsi di persone nuove e più adatte ai nuovi incarichi da ricoprire.

toya holness
(Twitter)

Tra gli incarichi più importanti ci sono ovviamente quelli relativi alla gestione di Archewell, la fondazione di beneficenza fondata dai Duchi.

Toya Holness è stata addetta stampa globale di Archewell dall’Ottobre 2020. In pratica la giovane donna aveva la responsabilità di curare i rapporti tra i Sussex e la stampa a livello mondiale.

Una responsabilità enorme che la giovane donna è riuscita a sostenere per meno di due anni, presentando le sue dimissioni proprio in questi giorni.

Quali siano le motivazioni alla base di questo gesto non è dato sapere, ma sulla rete tutti puntano il dito contro Meghan e il suo “carattere impossibile”.

Del resto non è possibile che nessuno riesca ad assecondare i desideri e le necessità dei Sussex e che professionisti di altissimo livello decidano di abbandonare su due piedi un incarico così prestigioso.

Dal 2018 ad aver detto addio a Harry e Meghan sono stati: la segretaria senior delle comunicazioni Katrina McKeever, l’assistente personale di Meghan Melissa Toubati e la sua vice segretaria personale Amy Piickerill, successivamente il capo della sicurezza dei Sussex ha detto addio alla coppia dopo aver lavorato per loro meno di un anno. Anche il già citato Jason Knauf, dopo aver lavorato fianco a fianco con William per molti anni, ha dato le dimissioni dal suo incarico di segretario alle comunicazioni. Appena libero di parlare alla stampa ha fatto immediatamente in modo di far sapere a tutti la propria versione dei fatti (e i Sussex non ci hanno fatto una bella figura).

In tutto, nel corso di 4 anni sono state 12, con una media di 3 all’anno. Considerando che in passato Harry non aveva mai avuto problemi con i membri del suo staff, tutti i commentatori tendono a dare la colpa a Meghan di questo nuovo stato di cose.

Quali saranno le conseguenze dirette delle dimissioni della signora Holness? Con ogni probabilità l’attesissimo libro di Harry “The me you cant’ see” subirà un ritardo nelle pubblicazioni. In realtà non era ancora stata fissata una data per l’uscita del libro che, quindi, si inserisce tra i progetti “fumosi” di Harry e Meghan.

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