Bonus Internet 2022: le novità introdotte dal decreto del 27 aprile

Il Bonus Internet 2022 è una misura introdotta per favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale. Ecco di cosa si tratta esattamente.

L’obiettivo del Bonus Internet 2022 è favorire la connettività ultraveloce e la digitalizzazione, seguendo le linee guida previste dal PNRR.

Bonus Internet 2022
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Introdotto il primo marzo, adesso sappiamo che questa misura è passata alla seconda fase. La fase 1 prevedeva che fosse destinato esclusivamente alle famiglie con ISEE inferiore ai 20mila euro.

Oggi invece è stato esteso anche alle aziende – solo quelle micro, piccole e medie però – ed ai titolari di partita IVA.

Tutto questo grazie al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico datato 27 aprile, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 maggio 2022. A comunicarlo è stato lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico tramite un comunicato stampa diffuso il 23 maggio.

Ma cosa prevede esattamente il Bonus Internet 2022? Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Bonus Internet 2022: tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

Il Bonus Internet 2022 consiste in un voucher per coprire le spese di abbonamenti a internet ultraveloce di 18 o 24 mesi.

Bonus Internet 2022
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Nello specifico, sono previsti contributi di una somma compresa tra i 300 ed i 2500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s.

Per questo Bonus sono stati stanziati quasi 609 milioni di euro e sappiamo che ad oggi resta ancora l’80% di questa cifra disponibile, cioè circa 545 milioni di euro.

La misura potrà essere erogata fino al 15 dicembre 2022, ma sappiamo che la possibilità di richiederlo potrebbe terminare anche prima, perché dipende dalle risorse stanziate e quindi terminerà quando queste saranno completamente esaurite.

C’è un però: i termini potrebbero essere estesi e potrebbero essere prolungati addirittura di un anno. Ma tutto dipende da quante risorse ci saranno a disposizione e comunque dovrà essere preceduto dall’approvazione da parte della Commissione Europea.

Sappiamo che quest’anno sono stati introdotti anche altri Bonus destinati a chi ha reddito basso.

Nel frattempo sappiamo che, come abbiamo anticipato, il Bonus sarà erogato sotto forma di voucher.

Questo varia a seconda dalle caratteristiche di connettività ed in presenza di un incremento della velocità di connessione rispetto a quella presente al momento della domanda.

Sappiamo che esistono voucher di fascia A (diviso a sua volta tra A1 e A1), B e C, che variano in base alla somma erogata alla durata ed alla velocità massima in download.

Ma il decreto del 27 aprile 2022, comunque, ha previsto una riallocazione dei fondi. Quindi ad oggi sappiamo che ai voucher di fascia A viene destinato il 25% delle risorse stanziate (di cui il 20% agli A1 ed il 5% agli A2) e stessa cosa vale per quelli di fascia C.

Come fare domanda? PMI e professionisti possono richiedere il voucher direttamente agli operatori di telecomunicazioni accreditati utilizzando i tradizionali canali di vendita.

La cosa importante, però, è registrarsi su Infratel Italia, perché è attraverso questa piattaforma che gli operatori potranno erogare il voucher.

La cosa importante da tenere a mente è che ogni beneficiari può richiederlo solo una volta e basta. Ad oggi non è necessario avere un determinato ISEE per fare domanda.

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