Avere una pelle perfetta smettendo di curarla: la filosofia dello Skin Fasting

Per avere una pelle perfetta il segreto paradossalmente è smettere di prendersene cura: sembra follia, ma è la filosofia dello Skin Fasting.

Se nella tua vita hai usato creme, sieri, gel per il viso, ecco una notizia che per te potrebbe non essere bellissima: per avere una bella pelle, dovresti smettere di farlo. Ma non per sempre, sia chiaro.

skin fasting
Canva Photo

Si chiama Skin Fasting – letteralmente digiuno della pelle – ed è una filosofia nata nel 2019, di cui però si conosce ancora troppo poco.

Nata in Giappone – ma sbarcata in gran parte del globo – questa consiste in una disintossicazione della pelle. 

Di cosa si tratta? Di curarsi smettendo di curarsi. In altre parole, la pelle, se non sottoposta all’azione di prodotti di skin care, dovrebbe iniziare ad aiutarsi da sola. Questo significherebbe meno costi e risultati migliori.

In pratica, lo stop forzato dalla beauty routine diventerebbe la beauty routine stessa. Ma perché dovrebbe fare bene questo metodo? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sullo Skin Fasting.

Skin Fasting: quando smettere di curare la pelle è la vera cura

Da dove nasce lo Skin Fasting? L’assunto di base è molto semplice: se non facciamo nulla per la nostra pelle, il microbioma epidermico inizierà a ricostruirsi da solo.

skin fasting
Canva Photo

Questo significa che l’aspetto del nostro derma migliorerà senza bisogno del nostro aiuto, anzi con il nostro aiuto “indiretto”.

Tutte noi donne abbiamo a nostra diposizione decine e decine di prodotti anche molto diversi tra loro, che promettono di rendere la nostra pelle luminosa, priva di acne prima e di rughe poi, compatta e chi più ne ha più ne metta.

Ma, dopo anni di utilizzi, un periodo di detox potrebbe fare bene. Questo perché stratificare troppi prodotti sul viso potrebbe curare i problemi che abbiamo, ma farne sorgere altri.

Ad esempio, l’utilizzo di troppi prodotti insieme alla lunga potrebbe causare acne tardiva, dermatiti e così via.

Il problema quindi pare essere soprattutto l’insieme di prodotti che usiamo e, soprattutto, il periodo di tempo prolungato. Molte di noi, infatti, tendono ad usare tanti prodotti per tutto l’anno senza sosta e questo potrebbe non fare bene alla lunga.

Precisiamo subito una cosa: dovremmo in ogni caso scegliere prodotti formulati secondo le normative europee, perché in questo modo siamo sicure di non usare quelli contenenti sostanze vietate e, quindi, potenzialmente dannose per la nostra salute.

Questo già è un primo passo per non avere problemi nel lungo periodo. Il secondo è affidarsi a brand che utilizzano nella loro formulazione pochi ingredienti attivi, dal momento che nella cosmesi vale spesso la regola del less is more.

Ma come fare esattamente per mettere in atto lo Skin Fasting? Traslando il concetto di digiuno intermittente (tipico della dieta) nella cosmesi.

Insomma, non è che dobbiamo smettere di curarci del tutto oppure per sempre, dobbiamo farlo per un lasso di tempo limitato e non al 100%.

Ci sono alcuni step di cui non possiamo fare a meno. Il primo è la detersione, che in genere è la prima cosa che facciamo al mattino.

Questo è un passaggio a cui non possiamo rinunciare, perché ci serve per eliminare trucco, impurità e smog dal nostro viso e, di conseguenza, per farlo apparire più luminoso.

Non preservare la pelle, infatti, potrebbe dar vita alla comparsa di rughe precoci, imperfezioni, comedoni.

Allo stesso modo, non possiamo salutare – neanche per brevi periodi – l’idratazione. Sì a creme, sieri e prodotti idratanti da applicare su viso e collo.

Questo, infatti, è un passaggio fondamentale per far sembrare la nostra pelle sempre giovane, compatta, tonica.

In modo analogo, non possiamo rinunciare alla protezione solare. Sappiamo che il nostro viso è sottoposto continuamente a raggi UV che a lungo andare lo danneggiano e possono anche farlo invecchiare prima del tempo. Mai uscire senza quindi.

E poi ci sono alcuni principi attivi che dobbiamo sempre avere a portata di mano. Questi sono l’acido ialuronico e la vitamina C.

Il primo non ha bisogno di presentazioni: è il top degli anti age, rende la nostra pelle luminosa al massimo, la leviga, ringiovanisce il nostro viso.

Altrettanto conosciuto il secondo principio attivo, che è un naturale antiossidante e che previene anche la formazione di macchie antiestetiche.

Il segreto sarebbe utilizzare un unico prodotto che racchiuda più proprietà. Ad esempio, potremmo scegliere una crema idratante che abbia al suo interno acido ialuronico, protezione solare e vitamina C.

Di cosa possiamo quindi fare a meno? Del retinolo, ad esempio, nonostante la sua azione antiage che lo rende capace di attenuare in maniera significativa danni del sole, le macchie scure e le rughe.

Così come degli scrub, oppure del peeling, insomma di tutto ciò che usiamo solitamente per esfoliare e, quindi, per eliminare le cellule morte e promuovere la formazione di altre rinnovate.

Se vuoi conoscere la differenza tra questi due metodi, ecco la nostra guida.

Arriviamo al punto principale: come possiamo capire che è arrivato il momento di accogliere la filosofia dello Skin Fasting?

Quando sappiamo di aver usato per un periodo di tempo molto prolungato troppi prodotti contemporaneamente.

Chi usa pochi prodotti in genere, è al riparo dai rischi, quindi può continuare la sua skin care quotidiana normalmente per quanto tempo desidera.

Ovviamente – ma sembra quasi inutile specificarlo – sarebbe sempre meglio affidarsi ad un dermatologo, che può indicarci quali prodotti fanno al caso nostro e come risolvere eventuali problematiche che abbiamo legate alla pelle.

Impostazioni privacy