Un rimedio economico contro la cellulite? L’automassaggio linfodrenante

Il rimedio più economico contro cellulite, ritenzione idrica e pelle a buccia d’arancia (e non solo) è il massaggio linfodrenante. Ecco come si effettua.

Eliminare il gonfiore dalle gambe, ridurre drasticamente la cellulite, rendere la pelle luminosa è possibile, grazie all’automassaggio linfodrenante.

automassaggio linfodrenante
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E non finisce qui, perché i suoi benefici sono tantissimi. Insieme a quelli appena menzionati, sappiamo che questo aiuta a rendere più forte il nostro sistema immunitario, a contrastare il mal di testa e le difficoltà digestive.

In sostanza, con poche semplicissime sequenze, tecniche di base, movimenti precisi potremo risolvere la maggior parte dei problemi che attanagliano noi donne di tutte le età.

La cosa più bella in assoluto è che puoi farlo a costo zero, comodamente da casa tua e ti basterà ritagliarti 5 minuti al giorno.

Del resto, sappiamo benissimo che quando si tratta del nostro benessere il tempo non è mai troppo.

Ma come si effettua il massaggio linfodrenante? Ecco alcune dritte che potrai seguire per poterlo effettuare comodamente da casa tua.

Ecco come si effettua il massaggio linfodrenante

Partiamo subito dicendo che il massaggio linfodrenante è così efficace perché, come si evince dal nome stesso, stimola il sistema linfatico.

automassaggio linfodrenante
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A cosa serve quest’ultimo? A trasportare i liquidi dagli spazi intracellulari al cuore ed inoltre ci protegge dalle infezioni dovute agli agenti esterni.

Da qui, quindi, la sua efficacia anche sulle nostre difese immunitarie, ad esempio, e su tosse, raffreddore, sinusite e così via.

Sappiamo che il massaggio linfodrenante è tipico anche di molti centri estetici e spesso viene effettuato anche nell’ambito della medicina estetica, al fine di combattere il gonfiore delle gambe e la ritenzione idrica soprattutto.

In genere può essere effettuato però non solo sulla parte inferiore del corpo: potrai infatti effettuarlo anche sull’addome, sulle braccia, sulla schiena ed in tutti i punti in cui ritieni che possa essere utile.

Se effettuato nel modo corretto, in sostanza serve a smuovere la linfa dalla stazione linfatica in cui sta ed in questo modo eliminerà i liquidi in eccesso, le tossine, la cellulite.

In questo modo, tra l’altro, potremo anche dare una scossa al nostro metabolismo, stimolare i fluidi linfatici e far sì che migliori la circolazione linfatica.

Il risultato? La nostra pelle apparirà decisamente meno “a buccia d’arancia”, saremo più sgonfie, noteremo che la cellulite sarà meno visibile.

In genere nei centri estetici e negli studi medici si effettuano cicli di 10 massaggi che dovranno essere abbinati ad un’alimentazione sana per essere potenziati al massimo.

A casa, invece, le cose cambiano leggermente, perché anziché effettuare cicli di più sedute limitate, possiamo effettuare l’automassaggio linfodrenante anche tutti i giorni per soli 5 minuti, come abbiamo già anticipato.

La cosa importante da dire è che possiamo effettuare questo massaggio anche senza olio, ma se vogliamo – anche per aiutarci e rendere la pelle più liscia – possiamo usarne uno all’arancia, al limone, al pompelmo, oppure una crema corpo, oppure ancora un gel al mentolo.

Come fare? Con i cosiddetti pompage ad esempio, che consiste nel premere – ovviamente in modo deciso, ma sempre abbastanza delicato – le stazioni linfonodali.

Quali sono? Caviglie, ginocchia, inguine, piega glutea, gluteo, sotto le costole, ascelle, clavicola, piega interna avambraccio, tratto cervicale.

Un altro movimento da fare sono gli sfioramenti, che vanno effettuati partendo dal piede ed arrivando al ginocchio e poi andando verso l’inguine, per la zone inferiore, oppure dal polso verso il gomito e poi verso l’ascella per la parte superiore. In questo modo trasporteremo la linfa da un punto all’altro.

Se poi vuoi conoscere anche un rimedio altrettanto efficace per avere la pelle del viso sempre giovane, prova ad effettuare il massaggio liftante.

Dovremo effettuare con particolare attenzione questo massaggio quando siamo in fase premestruale, ad esempio, oppure quando ci troviamo in un periodo in cui abbiamo assunto molti zuccheri (subito dopo le vacanze di Pasqua e così via).

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