Combattere la “dipendenza” da zucchero: ecco come sconfiggerla

Come combattere la “dipendenza” da zucchero grazie a questi consigli utili: ecco come sconfiggerla in poche mosse.

Tra gli alimenti più appetibili troviamo di sicuro lo zucchero. Oltre al gusto piacevole esso offre all’organismo anche un apporto calorico spendibile al momento, una sorta di benzina per il nostro corpo insomma.

dipendenza zucchero
Fonte: Canva

Se però viene consumato in dosi eccessive rischia di causare diversi problemi di salute, anzi, esso può provocare una sorta di “dipendenza” a lungo andare, ecco perché è bene limitarne il consumo alle quantità raccomandate. 

Molti cibi industriali contengono dosi elevate di zucchero, ecco perché dobbiamo porre attenzione a ciò che si porta sulla tavola. Gli zuccheri raffinati, e non parliamo del fruttosio contenuto nella frutta fresca, possono influenzare in modo negativo il microbiota intestinale favorendo diverse malattie. Scopriamo allora come combattere la “dipendenza” da zucchero con questi consigli utili.

Ecco come combattere la dipendenza da zucchero

Anche se non ci sono prove scientifiche a supportare il consumo di zucchero correlato ad una vera e propria dipendenza nell’uomo, ma solo nei ratti, è anche vero che consumare troppo zucchero può provocare per certi aspetti degli effetti che creano una sorta di “dipendenza”, senza però associarlo agli stupefacenti.

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In ogni caso a lungo andare lo zucchero, consumato in dosi eccessive, provoca tutta una serie di disturbi. Senza addentrarci nel merito delle varie prove scientifiche e senza paragonare lo zucchero a una sostanza che può creare una dipendenza come le droghe, scopriamo quali sono i consigli per combattere la “dipendenza” da zucchero. Qui scopri come sostituirlo. 

1) Limitare gli zuccheri semplici. Se ci abituiamo al gusto dolce introducendo dosi eccessive di zucchero il nostro organismo si assuefà a tali quantità per cui ne desidereremo sempre di più. Consumando una bevanda con un cucchiaino di zucchero all’interno ce la farà percepire alla fine con un gusto normale e non dolce. Se invece diminuiamo o in alcuni casi eliminiamo lo zucchero, ad esempio dal tè o dal caffè, torneremo a gustare quel cibo o quella bevanda con il suo sapore naturale. Pensiamo a chi addirittura mette lo zucchero nel latte, un prodotto già dolce di per sé. Insomma, dove si può evitare è meglio farlo.

2) Evitare bibite zuccherate. Non solo il tè o le bibite gassate, ma anche i succhi di frutta che possono sembrarci bevande innocue possono invece contenere alte dosi di zucchero. Non dimentichiamo che introducendole non favoriremo il senso di sazietà. Anzi, ne berremo anche delle discrete quantità, visto che sia per la consistenza liquida che per il sapore dolce andranno giù bene. Dobbiamo invece abituarci a bere acqua a sufficienza. Almeno un litro e mezzo o due al giorno senza l’aggiunta di sostanza zuccherine all’interno.

3) Verificare le etichette di cibi e bevande. In molti prodotti industriali sono contenuti zuccheri nascosti ecco perché in fase di acquisto è bene leggere le etichette così da capire quanto zucchero contiene un determinato prodotto.

4) Praticare attività fisica. Il movimento aiuta a smaltire l’adipe ma anche a tenere bassa la glicemia. Non solo, stimola il metabolismo e dona benessere mentale. Ecco perché bisognerebbe praticare attività fisica in modo costante e regolare.

4) Seguire una dieta sana ed equilibrata. Oltre a rispettare le quantità dobbiamo riuscire a variegare la dieta quanto più possibile. Introduciamo più frutta e verdura ma anche cereali integrali così da limitare il consumo di zuccheri raffinati.

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