Come conservare la pasta frolla: trucchi per averla sempre disponibile

Ecco come conservare la pasta frolla, un impasto di base molto utilizzato in cucina: scopriamo i trucchi per averla sempre disponibile. 

La pasta frolla è una delle preparazioni di base della pasticceria e ben si presta a molte ricette. Crostate, biscotti, tartellette, sbriciolate, e così via. A base di uova, farina, burro, zucchero e aromi quando si prepara possiamo anche farne una quantità maggiore così da averla sempre disponibile.

conservare pasta frolla
Fonte: Canva

Pensiamo ad esempio alla comodità di poterla prelevare dal congelatore e di creare i nostri biscotti. Insomma una vera e propria svolta. Non solo, senza ogni volta dover sporcare l’attrezzatura in cucina possiamo realizzarne un bel quantitativo così da averla sempre pronta all’occorrenza.

Ma come si conserva la pasta frolla? Non tutti sanno quali sono le regole per mantenerla sempre buona così da poter realizzare dolci fragranti. Scopriamo allora come conservare la pasta frolla grazie a piccoli trucchi e segreti.

Ecco i trucchi per conservare la pasta frolla

La pasta frolla perfetta si può fare, basta solo seguire alcuni piccoli suggerimenti per renderla fragrante e friabile. Un impasto facile da realizzare e che possiamo preparare in quantità così da averlo sempre disponibile per preparare i nostri dolci.

conservare pasta frolla
Fonte: Canva

Conservare la pasta frolla è infatti molto semplice e seguendo alcuni passaggi lo sarà ancora di più. Non dimentichiamo infine di non commettere errori di preparazione. Ad esempio qui puoi scoprire come rimediare se diventa appiccicosa. 

Non solo spesso quando si stende nello stampo il rischio è di vederla rompersi, ecco che allora basterà adottare questo piccolo trucco. Infine, se la frolla impazzisce possiamo rimediare agli errori così. 

E ora che abbiamo scoperto tutti questi segreti in merito alla pasta frolla non ci resta che scoprire come invece dobbiamo conservarla al meglio così da averla sempre pronta all’uso per le nostre crostate e biscotti.

1) Frigorifero. Se ci interessa conservare la nostra pasta frolla per pochi giorni possiamo anche optare per il frigorifero. In tal caso se la mettiamo qui dobbiamo sapere che possiamo tenercela al massimo 3-4 giorni. Non dimentichiamo però di chiuderla a dovere. Intanto o ne facciamo un panetto unico, oppure possiamo farla a palline a seconda di quanta ne dovremo poi usare. Ricopriamola con la pellicola trasparente, quindi trasferiamola nelle bustine per alimenti e chiudiamole con un filo di ferro, un elastico o una molletta apposita. Importante è però chiudere bene le bustine altrimenti l’aria potrebbe rovinare la frolla. Non solo gli odori presenti in frigorifero potrebbero trasferirsi sull’impasto. Meglio poi sigillare ogni pallina singolarmente così da non dover aprire ogni volta la busta se ci serve solo una di esse. Una volta che la frolla è ben chiusa non resta che riporla in frigorifero nella zona più fresca.

2) Congelatore. Se invece vogliamo conservare la pasta frolla per periodi di tempo più lunghi dovremo optare per il congelatore, dove potremo conservarla fino ad un mese. In tal caso potremo conservare la frolla con lo stesso procedimento che abbiamo utilizzato per metterla in frigorifero, ma scegliendo sempre le bustine gelo o altrimenti dopo averla impellicolata possiamo metterla dentro ad un contenitore ermetico. Non dimentichiamo infine di scrivere su un’etichetta la data in cui l’abbiamo fatta, così da regolarci e non consumarla a distanza di troppo tempo.

Se l’abbiamo conservata in frigorifero quando andremo a tirarla fuori risulterà più dura del normale e difficile da lavorare, basterà tenerla un po’ fuori e dopo 15 minuti circa dovrebbe già essere lavorabile.

Quando invece la togliamo dal congelatore dovremo farla scongelare in frigorifero, meglio trasferirla la sera prima per lavorarla la mattina seguente. E ora non resta che cimentarsi nelle ricette con la pasta frolla per preparare squisiti biscotti, pasticcini e crostate.

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