Hai spesso dolore al seno? Potrebbe essere mastodinia

La mastodinia è un problema piuttosto comune e spesso poco conosciuto. Scopri quali sono i sintomi più importanti da riconoscere.

Il dolore al seno può portare con se svariati significati e cause ben diverse tra loro. Nella maggior parte dei casi, queste non sono riconducibili a patologie pericolose ma a situazioni che necessitano comunque un’attenta anamnesi e che hanno bisogno di particolari attenzioni al fine di poter stare subito meglio.

mastodinia
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Tra le cause del dolore al seno di cui si sente parlare poco ma che sarebbe importante conoscere meglio c’è la mastodinia. Una condizione che può presentarsi in forma passeggera o duratura e che, sopratutto nel secondo caso, merita i giusti approfondimenti. Ecco, quindi, quali sono le cause principali della mastodinia e quali sono i sintomi attraverso cui riconoscerla.

Mastodinia: i sintomi che è importante conoscere

Avere dolore al seno, nel corso della vita di una donna, è più che normale. Ovviamente, quando questo si presenta in modo continuo è indispensabile consultare il medico e valutare la necessità di una visita senologica e di un eventuale ecografia di controllo. Trattandosi di un aspetto molto delicato nella vita di una donna, è infatti opportuno prestare attenzione ad ogni più piccolo cambiamento, compresi quelli relativi al dolore.

mastodinia sintomi
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Detto ciò, quando si ha male, per fortuna, le patologie più gravi non sono poi così frequenti ma ce ne sono altre che è importante imparare a riconoscere. Una tra queste è la mastodinia. Questa può presentarsi in modo sporadico o ciclico diventando anche abbastanza fastidiosa per via del dolore e della tensione che porta con se.

La mastodinia può presentarsi in entrambi i seni o in un solo e può dipendere dagli ormoni ma esserne anche scollegata. Tra i sintomi più riconoscibili ci sono la tensione mammaria, il dolore localizzato o diffuso e una frequenza che può essere ciclica. Quanto alla durata, a volte può durare qualche ora ma in alcuni casi può protrarsi molto più a lungo.

Per poterla riconoscere è necessaria una visita medica solitamente seguita da ecografia o mammografia (ciò varia in base all’età). Andando ai trattamenti, una volta emerso che non ci sono patologie gravi a cui far riferimento, la mastodinia può essere tenuta sotto controllo con la sola osservazione del suo andamento e con l’assunzione di qualche analgesico da banco.

Nei casi più seri, ovvero quelli in cui il dolore è molto forte, il medico può optare per una terapia orale in grado di variare l’attività degli ormoni in circolo e diminuire gli episodi dolorosi. Ovviamente, ogni caso è a se e per poterlo comprendere al meglio è indispensabile la visita medica.

Riassumendo, quindi, in caso di dolore al seno è importante non allarmarsi ma essere anche proattive e recarsi subito dal medico. La prima cosa da fare è infatti quella di escludere patologie gravi. E, subito dopo scoprire la causa del dolore. Una volta identificata attraverso i sintomi e la valutazione medica, se questa dovesse essere la mastodinia, si possono eseguire altri esami eventualmente suggeriti dal medico e utili per capire se è legata alla fibromialgia o altre patologie. Fatto clò si potrà decidere se agire in modo tranquillo, attendendo che il dolore passi da solo, o attraverso l’uso di farmaci. Questi dovranno ovviamente essere identificati e prescritti dal medico curante.

Ciò che conta è tranquillizzarsi prima di tutto. E trovare un modo per non dover provare troppo dolore, sopratutto se questo tende a presentarsi spesso per durare a lungo.

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