Risotto vegano alle fragole: la ricetta all’altezza degli chef stellati!

Quando arriva la stagione delle fragole, scatta subito l’idea del risotto. Ma quello vegano ha bisogno di qualche trucco in più

Primavera, stagione di fragole perché adesso grazie alle serre e al clima sempre più mite anche in Italia da aprile in poi maturano e sono già buonissime.

risotto fragole
canva

E allora perché non prepariamo un bel risotto? Solo che questo è il risotto con le fragole vegano, e quindi ci servono alcuni trucchi semplici ma geniali per un risultato da grandi chef.

La ricetta del risotto vegano alle fragole e tutti i trucchi per un risultato perfetto

Vediamo gli ingredienti tutti i passaggi di questo risotto fresco e originale che conquisterà tutti e che trasformerà un pranzo casalingo in una raffinata degustazione.

fragole fanno ingrassare
Fonte: Canva

Ingredienti:
400 g di riso Carnaroli o Roma
24 fragole mature
800 ml circa di brodo vegetale
1 porro per il soffritto
1 bicchiere di vino bianco
6 cucchiai di olio d’oliva
1 cucchiaio pieno di burro di mandorle
4 cucchiai di grana vegano di farina di mandorle
sale q.b.

Preparazione

La prima mossa da fare è quella di preparare il brodo vegetale. Se cerchiamo una scorciatoia veloce possiamo usare acqua fredda e dado granulare vegetale (meglio se preparato da noi). Altrimenti il classico con 2 carote, 1 cipolla bianca grossa, 1 costa di sedano e gambi di prezzemolo per profumare. Quando è pronto teniamolo in caldo, il primo trucco è questo.
Mentre il brodo cuoce però possiamo già preparare parte della ricetta: pesiamo il riso, laviamo e tagliamo a pezzetti le fragole tenendone da parte 4 per la decorazione finale. Non è un trucco, ma un suggerimento.
Prendiamo un tegame ampio, mettiamo a scaldare l’olio d’oliva e quando ha preso calore versiamo il porro tritato finemente. Passati 3-4 minuto, sempre a fiamma medio-alta, dobbiamo tostare il riso mescolandolo insieme al porro.

E qui il nuovo trucco: sfumiamo subito con il vino bianco, solo quello bianco, facendolo evaporare bene prima di andare avanti. Alcuni sbagliano, aggiungendo prima un po’ di brodo e poi il vino. La sequenza invece è al contrario, altrimenti cambia tutta la ricetta. Il vino deve essere assolutamente freddo di frigo, aspettate all’ultimo prima di tirarlo fuori.
Appena il vino è evaporato, allora sì tocca al brodo. Prima un paio di mestoli, facendoli assorbire: c’è chi gira di continuo il riso, chi non lo tocca proprio. In questo caso è meglio fare nel primo modo che nel secondo, anche perché altrimenti rischiamo che alcuni chicchi si attacchino sul fondo rovinando il risultato.

Passati dieci minuti, non uno di più, tocca alle fragole a pezzetti. Non serve frullarle nel mixer, tanto con il calore si scioglieranno subito, dando un bel colore al risotto. Il trucco è metterne tre quarti tenendo una quantità minore da parte e poi capirete perché.
A quel punto dobbiamo assaggiare per capire se manca sale e continuiamo a cuocere ancora 8 minuti aggiungendo brodo quando serve. Spegniamo e mantechiamo: normalmente lo faremmo con il burro, in questo caso usiamo il burro di mandorle, mescolando energicamente ma lontano dal fuoco.
E le fragole che abbiamo tenuto da parte? Quelle già tagliate a pezzetti aggiungiamole adesso. Quelle intere invece ci serviranno una per piatto, come decorazione finale.

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