Per dimagrire e salvaguardare l’ambiente c’è il plogging, una disciplina che arriva dalla Svezia e che ha già conquistato milioni di persone.
Dimagrire e nel frattempo fare del bene all’ambiente. Come coniugare le due cose? Semplice. Praticando il plogging, una disciplina che arriva direttamente dalla Svezia e che ha già conquistato milioni di persone.

Ma come funziona? Semplicemente consiste nel correre, come faremmo normalmente ma unendo un’altra pratica, ovvero quella di togliere i rifiuti che incontriamo nel cammino. Di sicuro si pratica all’aperto coniugando il classico jogging alla tendenza eco-friendly di ripulire l’ambiente.
Oltre a scarpe da running e abbigliamento sportivo, occorrerà dunque scendere in strada dotati di buste dell’immondizia e naturalmente guanti. E mentre si pratica fitness diamo anche un contributo all’ambiente in cui viviamo rendendolo migliore e più pulito.
Ecco cos’è il plogging e come si pratica
Cosa significa letteralmente plogging? Si tratta di un termine che unisce la parola svedese plocka upp che significa raccogliere, e quella inglese jogging, ovvero correre a ritmo lento, una specie di trotto. Ad inventare questo termine e questa nuova disciplina è stato Erik Ahlström nel 2016, prima di trasferirsi in un’altra città, decise di ripulire la zona in cui di solito si allenava.

Naturalmente prevedendo un’attività di corsa si tratta di una disciplina cardio ed ideale per chi vuole dimagrire e perdere peso. Oltre che perfetta come antistress, come tutte le attività cardio, fa accelerare il battito cardiaco e permette così di far rilasciare le endorfine all’organismo, migliorando l’umore.
Una disciplina che riesce dunque ad unire l’utile al dilettevole, intanto che si corre ci si ferma a raccogliere le sporcizie e si fa del bene all’ambiente in cui si vive rendendolo migliore e più pulito.
Tale pratica è utile anche per consumare le calorie e unisce anche un’attività di tonificazione, infatti, quando ci si china a prendere i rifiuti si può fare uno squat o un affondo.
Alla fine, dunque, ne viene fuori un vero e proprio allenamento che aiuta ad aumentare la resistenza e permette di bruciare di più rispetto ad una corsa normale. Una persona di media corporatura con mezz’ora di plogging può bruciare fino a quasi 300 calorie.
Come si comincia a fare plogging? Per iniziare è semplice, specie se già si è abituati a correre. Se invece non si è mai corso, occorre iniziare in modo graduale, magari prima camminando e poi pian piano provare a fare dei tratti di corsa leggera. Fissando ogni giorno un obiettivo più distante.
Se invece già si è abituati a correre basterà intervallare il solio jogging con esercizi di squat e affondi per recuperare i rifiuti che man mano si incontrano. Di volta in volta si metteranno dentro alle buste della spazzatura. Meglio poi alternare le braccia per tenere la busta, specie se diventa pesante.
E cercare un cassonetto se abbiamo raggiunto il limite così da alleggerirsi e poi riempirne man mano un’altra.
Inoltre, un altro consiglio è di praticare plogging in compagnia, perché sarà molto più divertente e stimolante, specialmente perché ci si potrà anche sfidare a chi trova più rifiuti.