È ora di provare la posizione del triceratopo: sì, hai letto bene. Ecco come!

Sappiamo che l’idea ti sta già facendo morire dalle risate ma la posizione del triceratopo non è una di quelle con cui scherzare. Ecco come provarla e quali sono i suoi benefici! 

Tutti i fan di Jurassic Park sono probabilmente già in piedi sulla sedia. Come? Esiste una posizione che si rifà ad un dinosauro?
Dobbiamo assolutamente conoscerla il prima possibile!

posizione del triceratopo
(fonte: CheDonna – realizzata su: Canva)

Entusiasti di T-Rex e velociraptor, però, fatevi da parte. Oggi, infatti, abbiamo deciso di mettere sotto i riflettori un altro dinosauro, spesso un poco bistrattato ma altrettanto importante. Soprattutto quando parliamo di posizioni! Pronti a scoprire “come si fa” la posizione di oggi?

Posizione del triceratopo: che cos’è, come si fa e perché te la consigliamo

Ma cosa c’entrano i dinosauri, Jurassic Park o Jeff Goldblum con la sessualità?
(Gusti personali a parte, possiamo dire che Jeff Goldblum c’entra a prescindere o no?).
Oggi abbiamo pensato di proporti la posizione del triceratopo e sì, hai capito bene: parliamo proprio del dinosauro!

posizione del triceratopo
(fonte: CheDonna – realizzata su: Canva)

Per quanto possa sembrarti assolutamente poco sensuale, sappi che in realtà la posizione del triceratopo è gettonatissima ed anche molto intrigante.
Certo, prima dovrete smetterla di rotolarvi per terra tenendovi la pancia dalle risate ma, una volta passato quel momento, le cose non possono far altro che migliorare.
Passiamo subito alla parte pratica, però, così capirete che non scherziamo. Questa benedetta posizione del triceratopo come si fa, quindi?

Mettiamoci in posizione

Partiamo dalle basi. La posizione del triceratopo è una di quelle che si fa in piedi (anche se possono esistere alcune varianti di cui, magari, discuteremo dopo).
Per realizzarla, quindi, il partner che riceve si china in avanti, con il busto parallelo al suolo: praticamente formerai una L con il tuo corpo!

Le gambe sono leggermente divaricate (ma non troppo) e le tue braccia invece di andare in avanti sono parallele al busto.
Il tuo partner, che ti penetra da dietro, a quel punto ti prende i polsi e con questi ti tiene ferma in posizione oppure può avvicinarli, portandoli verso la tua schiena.
Ehi, eccovi in posizione!

Le varianti di cui abbiamo parlato prima possono riguardare la posizione della braccia (alla fine sei tu che devi stare il più comoda possibile) o anche delle gambe.
Puoi alzarne una oppure potete decidere di accovacciarvi entrambi per non dover stare tanto tempo in piedi. Ancora, potete decidere che il partner che riceve si inginocchi su una superficie ma ricordate di mantenere sempre le braccia lungo i fianchi. Fondamentale essere “senza controllo” e anche assomigliare ad un triceratopo (se no che posizione del triceratopo è la vostra?).

Perché la posizione del triceratopo è da provare assolutamente

Innanzitutto per la parte più “giocosa“: tu ed il tuo partner potete veramente sfruttare la fantasia del sottomesso o della sottomessa!
In questa posizione puoi far finta di essere una persona senza il minimo controllo su sé stessa e lasciare tutto nelle mani del partner.
Magari è qualcosa che non ti piace e, quindi, ti consigliamo di capire prima che cosa vuoi o di fare una bella chiacchierata sul consenso (qui trovi alcune informazioni a riguardo, visto che è importante anche nelle coppie di lunga data) con il tuo partner.
L’idea è quella di lasciare che l’altro sia in controllo e faccia di te quello che vuole: divertente, no?

Poi c’è un altro lato positivo: la posizione del triceratopo “lascia” il tuo clitoride libero e la possibilità di toccarlo come volete!
Potrebbe farlo il tuo partner, usando una mano per tenerti i polsi ed una per accarezzarti, oppure lasciare che sia un sex toys a fare il lavoro per lui. In ogni caso la doppia stimolazione è quella che ti serve per fare veramente faville: la posizione del triceratopo è perfetta per questo!

Infine, la posizione del triceratopo è ottimale per una penetrazione molto profonda anche se, fortunatamente, sei tu che puoi controllare quanto in fondo.
Le tue gambe, infatti, sono quelle che ti permetteranno di scegliere quanto a fondo vuoi che il partner arrivi! Ti basta lasciarle più larghe o meno per cambiare tutto: divertente e stuzzicante! Se, poi, sei alla ricerca di posizioni particolari perché il tuo partner è molto dotato (o molto poco) qui trovi una lista fatta appositamente per te!