Insalata di riso perfetta da portare via a Pasquetta: solo con questi trucchi

L’insalata di riso è un piatto perfetto da portare via quando facciamo una gita fuori porta a Pasquetta ma solo con questi trucchi.

Pur essendo uno dei piatti estivi per eccellenza, l’insalata di riso è perfetta da consumare anche quando arrivano le prime giornate di sole e si decide di trascorrere una giornata all’aria aperta, proprio come il giorno di Pasquetta.

insalata di riso
Fonte: Canva

In tanti preferiscono fare una scampagnata o una gita al mare, piuttosto che rinchiudersi in casa a consumare pranzi luculliani. E allora tra i vari piatti che possiamo preparare take away troviamo sicuramente anche l’insalata di riso.

Una pietanza ideale da preparare in anticipo e da portare via per una gita fuori porta anche perché non serve riscaldarla e si mantiene sempre saporita, fresca e buona. A patto però di conoscere i trucchi giusti per preparare un’ottima insalata di riso. Scopriamo quali sono per ottenere un risultato perfetto.

Ecco i trucchi per l’insalata di riso perfetta

Semplice, versatile, economico e pratico. L’insalata di riso è uno di quei piatti perfetti da consumare con l’arrivo della bella stagione. Specie se abbiamo deciso di fare un pic nic e vogliamo portarcelo via.

insalata di riso
Fonte: Canva

Ideale per un pranzo in spiaggia o per una gita in montagna, l’insalata di riso è un evergreen che non passa mai di moda. Cavallo di battaglia di pranzi e cene estive, è anche perfetto quando vogliamo restare leggeri e nutrirci con gusto.

A patto però di saperla fare rispettando alcune regole di base: scopriamo i trucchi per un’insalata di riso perfetta da portare via anche a Pasquetta.

1) Non considerarla un piatto svuotafrigo. La prima regola se vogliamo fare una buona insalata di riso è non buttarci dentro di tutto. Specie in considerazione del fatto che dovremo portarla via, meglio evitare quegli alimenti facilmente deperibili.

2) Scegliere il riso giusto. Non tutti i tipi di riso sono uguali, alcuni in cottura tendono a sfaldarsi o a incollarsi fra di loro. Al fine di una buona riuscita dovremo utilizzare un tipo di riso che abbia una buona consistenza e che non si scuocia. Possiamo scegliere sia la tipologia integrale che raffinata. Quello che mantiene la cottura inoltre è perfetto, ovvero il parboiled, questa tipologia infatti non scuoce. Ciò è dovuto ad un processo idrotermico che lo rende più resistente alla cottura. Il parboiled non rilascia amido e questo garantisce il fatto che i chicchi restino ben separati tra loro. Cuoce rapidamente e si può preparare in anticipo conservandolo in frigorifero senza che perda le sue caratteristiche. Perfetto quindi per le insalate. Non solo, anche il ribe, tra i risi bianchi, è ideale per l’insalata di riso, sia in versione integrale che raffinata. Il chicco di questa tipologia è grande e tiene ben la cottura. Bene anche il Carnaroli, il Roma, il Baldo.

3) Non scuocerlo. Altra regola fondamentale è non far cuocere oltre i tempi indicati il riso altrimenti rischiamo che diventi una massa informe. Meglio invece toglierlo quando è ancora un po’ al dente e fermare la cottura sotto il getto dell’acqua fredda, ma molto rapidamente. Altrimenti per non togliere la sapidità possiamo farlo raffreddare trasferendolo in un vassoio ampio così da stenderlo il più possibile per far disperdere il calore prima.

4) Condimento. Se il riso è da portare via meglio evitare di condirlo con la maionese, di facile deperibilità, specie se non avete una borsa frigo e fa molto caldo. Inoltre, la maionese è meglio metterla solo al momento di servire il riso per evitare che diventi colloso e molto compatto.

5) Riposo. Un altro trucco per gustarla più buona è farla riposare. Quindi una volta preparata dovremo farla raffreddare in frigorifero, ma poi per consumarla meglio lasciarla un po’ fuori così che non sia gelata al momento di servirla.

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