Amatriciana senza errori: ecco cosa non fare per un risultato perfetto

La pasta all’amatriciana è un classico della cucina italiana: ecco gli errori da non fare per ottenere un risultato perfetto.

Quando si è assaliti da una fame tremenda la soluzione migliore e più appagante, ma anche più veloce da preparare, è sicuramente quella di cucinarsi un bel piatto di pasta. In particolare tra quelle più succulente e famose della tradizione italiana troviamo senza ombra di dubbio l’Amatriciana.

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Fonte: Canva

Questo primo piatto di origini laziali, e in particolare derivante dalla cittadina di Amatrice, una piccola località in provincia di Rieti, rappresenta sicuramente un simbolo della tradizione culinaria italiana.

Quando andiamo all’estero è infatti uno dei piatti che molti provano a replicare spesso con scarsi risultati, perché come ben si sa, l’Amatriciana si prepara con gli ingredienti tipici del territorio. Ovvero il guanciale e il pecorino di Amatrice due specialità tipiche di questa località. Vediamo allora quali sono gli errori da non commettere per ottenere un risultato eccezionale e che si avvicini quanto più possibile all’originale.

Ecco gli errori da non commettere con l’amatriciana

Sebbene nel corso degli anni siano state realizzate numeroso varianti dell’Amatriciana bisogna ammettere che la ricetta originale prevede solo determinati ingredienti. Molti infatti sbagliano a prepararla proprio perché seguono ricette diverse da quella tipica della città di Amatrice.

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E se è vero che il risultato può comunque essere ugualmente gustoso, ciò non toglie che se si vuole seguire la ricetta alla lettera bisognerà rispettare quella originale. Non solo, inizialmente forse molti non sanno che l’Amatriciana era senza pomodoro, in pratica, una gricia, e qui vi avevamo già svelato gli errori da evitare. 

Poi nel corso degli anni, intorno alla fine del ‘700 con l’avvento della salsa di pomodoro venne aggiunta alla gricia con il risultato dell’attuale Amatriciana. Scopriamo allora quali sono gli errori da non commettere per un risultato perfetto.

1) Guanciale, bacon, pancetta, lardo. Se vi state chiedendo qual è la soluzione sicuramente la risposta esatta è la prima, ovvero il guanciale. E per i cultori dell’Amatriciana, guai a mettere altro. Il guanciale si distingue dalla pancetta perché pur essendo anch’esso un salume è composto da due parti di grasso e da una di carne e ha un sapore dolciastro. Esso si sposa infatti alla perfezione con l’altro ingrediente tipico di questo piatto ovvero il pecorino romano, o meglio quello di Amatrice. Sbagliato quindi utilizzare la pancetta, il bacon o addirittura il lardo che hanno un altro sapore, peggio ancora poi la pancetta affumicata.

2) Aggiungere olio d’oliva, burro o strutto. La vera Amatriciana non necessita dell’utilizzo di altri grassi per essere preparata. A donare il giusto apporto di grasso sarà senza dubbio il guanciale, quando lo mettiamo a sciogliersi in padella. Poi dovremo farlo sfrigolare con del vino bianco ed ecco fatta la magia. Questo basterà per cuocere poi la salsa preparata con i pomodori freschi, meglio se si utilizzano i San Marzano, senza dover appesantire con ulteriori sostanze grasse.

3) Sostituire il pecorino con altri formaggi. Salato e piccantino il pecorino romano, o meglio quello di Amatrice è il formaggio giusto. Sapido e piccante forma un perfetto connubio con il più dolce guanciale. Mettendo un qualsiasi altro formaggio il sapore del piatto non sarebbe comunque esaltato.

4) Scegliere la pasta corta. Anche se ognuno è libero di mangiare come vuole, la vera Amatriciana non vuole una pasta a casaccio ma quella lunga. In particolare gli spaghetti sono il must per questo condimento, anche se nelle zone di Roma viene spesso preparata con i bucatini.

5) Aggiungere cipolla o aglio. Un errore che molti commettono è quello di insaporire ancora di più il piatto facendo sfrigolare il pomodoro con la cipolla o una becca d’aglio. La vera ricetta però, quella dei pastori di Amatrice, non prevedeva gli aromi. Al limite se proprio non si resiste si può aggiungere una spolverata di pepe nero o di peperoncino.

E ora che conosciamo quali sono gli errori la nostra Amatriciana sarà davvero superlativa. 

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