Il trucco luminoso a 40 anni si fa così ( e sbagliare è impossibile!)

Il trucco luminoso non è il miglior amico delle donne di 40 anni, ma c’è sempre un modo per sentirsi bellissime, e te lo spieghiamo!

Quando si parla di un trucco occhi adatto alle donne mature si finisce inevitabilmente per citare la necessità di utilizzare prodotti in polvere dal finish matte e dai colori neutri. Ma è proprio vero?

trucco luminoso 40 anni
(Chedonna)

Il motivo per cui gli esperti di make up consigliano di lasciare nel cassetto i prodotti metallizzati o glitterati dopo i 40 anni è semplicissimo: sottolineano le rughe!

Questo significa, in pratica, che le particelle riflettenti dei prodotti luminosi illuminano la palpebra creando un effetto stroboscopico che, però, crea tante piccole ombre lungo le increspature della palpebra.

Ne consegue che, se abbiamo una palpebra molto rilassata oppure con molte piccole pieghe, potrebbe essere necessario evitare i prodotti molto luminosi.

Quindi dopo i 40 anni dovremmo rinunciare a brillare? Assolutamente no: ecco tutti i trucchi per realizzare un trucco occhi luminoso a prova di rughette!

Trucco occhi luminoso dopo i 40 anni: tutti i segreti da vera professionista

Per realizzare un trucco occhi luminoso impeccabile dopo i 40 anni è essenziale sapere con precisione quali sono gli errori da non commettere e quali sono i prodotti da preferire ad altri.

ombretto glitter
(Canva)

Uno degli errori che si commettono più spesso quando si trucca una palpebra matura è trascurare l’idratazione profonda e il primer.

Come sappiamo tutte, l’idratazione profonda della pelle consente di minimizzare l’insorgere delle rughe mantenendo inalterato il tono e l’elasticità dell’epidermide.

Per questo motivo quando si progetta di eseguire un trucco occhi luminoso è fondamentale idratare molto bene il contorno occhi e la palpebra prima di applicare qualsiasi prodotto.

Una vola assorbita la crema idratante si dovrà assolutamente applicare uno strato di primer occhi o un prodotto sostitutivo “di emergenza”. Il primer occhi contiene infatti delle componenti siliconiche che costituiscono sulla pelle un film impermeabile.

Questo ci assicurerà due vantaggi con un colpo solo. Innanzitutto l’idratazione durerà più a lungo perché il primer impedirà all’acqua di evaporare attraverso la pelle.

In secondo luogo la palpebre risulterà più liscia e più omogenea, quindi meno esposta al rischio di sembrare più rugosa quando verrà applicato un ombretto dal finish luminoso.

Qual è l’ombretto luminoso giusto dopo i 40 anni?

per quanto riguarda la scelta dell’ombretto luminoso il consiglio è di scegliere colori non troppo accesi, che si sposino bene con il tono dell’epidermide senza risultare troppo appariscenti. In questo modo si eviterà di attirare eccessivamente l’attenzione sul contorno occhi e sulle sue piccole imperfezioni.

In secondo luogo bisognerà scegliere con cura la grana dell’ombretto. L’ombretto ideale ha una grana molto fine e pagliuzze metalliche di piccole dimensioni.

Assolutamente da evitare, invece, i prodotti che contengono glitter molto grandi. Il motivo è duplice: i glitter molto grandi fanno “effetto discoteca”, non esattamente raffinato, inoltre riflettono più luce e creano più ombre.

Come applicare l’eyeliner

Un trucco luminoso non dovrebbe comprendere una gran quantità di eyeliner, poiché il nero opaco di questo prodotto tende ad appesantire lo sguardo e ad assorbire la luce con cui invece vorremmo illuminare la palpebra.

Se proprio non si vuole rinunciare ad applicarlo, il consiglio è di tracciare sempre una linea guida con una matita prima di applicare l’ombretto, quindi ricalcare la linea con l’eyeliner a make up quasi ultimato.

Il consiglio è di tenere la linea quanto più possibile vicina alla rima ciliare in maniera che risulti davvero sottile.

Un altro consiglio è di non tracciare una linea nera lungo la parte inferiore dell’occhio. Facendolo si darebbe l’impressione che l’occhio tenda verso il basso e si metteranno in evidenza eventuali occhiaie che vorremmo nascondere (e se questo problema ti affligge, qui troverai la guida passo passo per coprirle nella maniera giusta con il make up).

Contouring sì o contouring no?

Con il passare degli anni il sangue affluisce sempre meno al viso attraverso i capillari, quindi la nostra pelle comincia ad apparire più spenta e più grigia.

Per compensare questo effetto si potrà ricorrere a un contouring leggero ideale dopo i 40, grazie al quale scolpire i lineamenti illuminando l’incarnato ma senza rischiare l’effetto maschera.

Per quanto riguarda invece l’utilizzo dell’illuminante, abbiamo una brutta notizia: sarà meglio lasciarlo da parte.

Il motivo è che questo tipo di prodotto rende molto visibili i pori dilatati che diventano evidenti dopo i 40 anni.

Questo non significa che si debba rinunciare completamente a creare dei “punti luce” sul viso. Le possibili soluzioni sono due: la prima è optare per un abbondante strato di primer su tutto il viso prima di applicare la base trucco (ma non è molto salutare per la pelle) oppure ricorrere a “l’illuminante opaco”. 

Di cosa si tratta? Semplicemente di un correttore chiaro dalla texture fluida in un applicatore a penna. Si applica velocemente e con precisione, si sfuma benissimo e non mette assolutamente in evidenza i pori!

 

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Un post condiviso da KATIE JANE HUGHES (@katiejanehughes)

In questo modo si eviterà anche di incorrere nell’errore più comune che si fa quando si cerca di assomigliare alle influencer di Instagram nella vita reale: andare in giro con un viso che sembra sudato!

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