Rustico e profumato, questo piatto della nonna non lo batte nessuno

Invece di fare tanti voli di fantasia, per una volta seguiamo alla lettera le ricette della tradizione: solo così cucineremo le vere zucchine alla scapece

Ci sono piatti della tradizione che non passano mai di moda e tornano sempre utili per un pranzo veloce ma anche per una festa, perché sono piatti poveri, rustici ma buonissimi. Come le zucchine alla scapece, un classico napoletano che non tramonta mai.

Zucchine
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Esistono diverse versioni, ma le zucchine alla scapece della nonna non le batte nessuno. L’unica variante che possiamo utilizzare è nel taglio. Dovrebbe essere a rondelle, ma se le facciamo a fettine è la stessa cosa. Poi olio d’oliva, aceto di vino bianco, sale, foglioline di menta e siamo a posto. Un contorno ideale per piatti di carne e di pesce ma anche il ripieno ideale per panini, focacce, piadine ( la vera piadina fatta in casa )  e molto altro. E se vogliamo, in estate diventano il condimento per una pasta fredda da urlo.

Zucchine alla scapece della nonna, la vera ricetta

Nello stesso identico modo possiamo anche preparare le melanzane alla scapece. Anche in quel caso prima di friggerle, tagliamole a cubetti oppure a fettine sottili.

zucchiene
canva

Ingredienti:
4 zucchine romane lunghe
3 cucchiai di aceto di vino bianco
2-3 spicchi d’aglio
50 ml olio extravergine d’oliva
foglie di menta fresca
sale q.b.
olio di semi di girasole

Preparazione:

Non ci sono grandi trucchi per delle perfette zucchine alla scapece. Per prima cosa dobbiamo lavare bene le protagoniste della ricetta, le spuntiamo e le tagliamo a rondelle spesse circa 4 millimetri. Più saremo precise e più cuoceranno nello stesso tempo.
Quando sono tutte affettate teniamole da parte. Poi in una terrina mescoliamo l’aceto con una quantità identica o quasi di olio extravergine. Aggiungiamo anche un pizzico di sale, qualche foglia di menta fresca (dipende da quanto le volete forti) e gli spicchi di aglio sbucciati e affettati finemente (ma non tritati). Diamo una mescolata con un cucchiaio e lasciamo insaporire in attesa delle zucchine.

In una padella capiente mettiamo a scaldare abbondate olio di semi e quando ha raggiunto la temperatura corretta cominciamo a friggere le rondelle di zucchine. Non hanno bisogno di stare molto, bastano 2-3 minuti fino a quando cominciano a dorarsi.
Tiriamole su con un mestolo forato scolandole perfettamente perché tanto poi ci penserà il mix di aceto, olio ed erbe aromatiche a condirle. Per questo, quando le rondelle sono ancora calde immergiamole nella terrina con il condimento e giriamole bene in modo che siano tutte ben insaporite.
Assaggiamo per verificare se c’è ancora bisogno di olio, aceto, sale, a piacere possiamo aggiungere anche qualche macinata di pepe fresco oppure un cucchiaino di peperoncino tritato. Poi dobbiamo solo lasciare le zucchine nella loro marinatura per un paio di ore, preferibilmente al fresco prima di servirle.

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