Come scegliere lo yogurt giusto per la dieta: ecco le dritte da seguire

Lo yogurt non è tutto uguale: ecco come scegliere quello giusto per la dieta seguendo queste semplici dritte. 

Quando entriamo al supermercato e vediamo quei lunghi banconi frigo colmi di yogurt di qualsiasi genere siamo spesso attanagliati dal dubbio su quale sia meglio acquistare. A volte compiamo la scelta spinti dal marketing.

come scegliere yogurt
Fonte: Canva

Packaging accattivanti, slogan pubblicitari che ci hanno colpito particolarmente e ci sono rimasti impressi spingendoci poi all’acquisto, o semplicemente l’impulso del momento. Fatto sta che spesso, molti di noi, acquistano uno yogurt a casaccio.

Se ci siamo sempre chiesti quale sia lo yogurt più sano e quello più adatto quando siamo a dieta dovremo tener conto in particolare di alcuni aspetti. Scopriamo allora come scegliere lo yogurt seguendo queste poche e semplici dritte.

Ecco come scegliere lo yogurt giusto da acquistare quando siamo a dieta

Lo yogurt è considerato un alimento sano e consigliato in tutte le diete. Non solo, oltre che nelle diete ipocaloriche è anche indicato per l’alimentazione dei bambini perché ricco di nutrienti e sostanze benefiche per l’organismo.

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Non tutti i prodotti che troviamo però al supermercato e che vengono spacciati come yogurt e sano sono in realtà tali. Occorre porre attenzione quando compiamo le nostre scelte di acquisto in particolare ad alcuni aspetti.

Intanto definiamo cos’è uno yogurt. Si tratta di un prodotto che si ottiene dalla fermentazione naturale del latte arricchito da due ceppi batterici specifici, lo Streptococcus termophilus e il Lactobacillus bulgaricus. Essi trasformano il lattosio, ovvero lo zucchero del latte, in acido lattico, donando allo yogurt quella cremosità e acidità tipica.

Anche se lo yogurt è un prodotto semplice e a base di pochi ingredienti, usando tipi di latte diversi o aggiungendo altri ingredienti come la frutta, aromi e via dicendo, si ottengono prodotti simili ma che nutrizionalmente sono differenti.

Secondo le linee guida, per un’alimentazione sana, il consumo di latte e yogurt deve corrispondere a circa 2-3 porzioni al giorno da circa 125 grammi l’una. Andiamo allora a scoprire come scegliere uno yogurt sano, adatto anche a dieta.

1) Controllare gli ingredienti in etichetta. La prima cosa da osservare quando si acquista lo yogurt è leggere da cosa è composto. Il vero yogurt dovrà essere fatto con latte e due tipi di fermenti lattici vivi. In questo caso si parla di uno yogurt bianco al naturale, senza l’aggiunta di ulteriori ingredienti. Se quindi oltre a queste due sostanze lo yogurt contiene frutta, aromi o altro non sarà poi così genuino e sano come possiamo pensare.

2) Valutare gli zuccheri. Altro punto fondamentale è controllare, sempre in etichetta, quanti zuccheri contiene, fino a 4-6 grammi è ammissibile. Se invece contiene più zuccheri significa che non è uno yogurt poi così sano e la dicitura cambierà probabilmente in crema di yogurt, o yogurt cremoso, yogurt dolce e così via. Anche quelli alla frutta contengono molti più zuccheri, e non solo, anche coloranti, pectina, addensanti e così via. Meglio allora acquistare uno yogurt bianco naturale e poi aggiungere frutta fresca a pezzi.

3) Parliamo di grassi. Un altro aspetto da valutare è il contenuto di grassi. Se lo yogurt è fatto con latte intero ne troveremo circa 5 grammi ogni 100 grammi di prodotto. Se invece c’è scritto 0,1% o 0% il latte d’origine è parzialmente o totalmente scremato. Ecco che allora lo yogurt sarà magro. Questo è indicato per chi è a dieta, ma ad esempio per un bambino che deve crescere è meglio quello intero.

4) Non cadere nei tranelli pubblicitari. Spesso leggendo yogurt magro siamo portati a pensare che sia più sano. Ma controlliamo in tal caso anche la quantità di zuccheri, perché alle volte gli yogurt magri vengono addizionati maggiormente con lo zucchero per renderli più gradevoli e meno acidi. Quindi non facciamoci ingannare e leggiamo sempre le etichette.

5) Yogurt greco, skir, kefir cosa significa? E ora arriviamo a queste tre varianti e capiamo cosa significano. Il greco si ottiene con un processo di filtrazione più lungo, questo lo porta ad essere privato della parte sierosa ottenendo quindi un prodotto più proteico e nutriente. Ha al suo interno più grassi, proteine e meno zuccheri rispetto ad uno classico. Esso infatti ha anche meno lattosio. Simile al greco c’è lo Skyr, è più acidulo di sapore e si ottiene partendo dal latte scremato e unito al caglio. Poi si aggiungono i fermenti lattici vivi. Apporta un discreto quantitativo di proteine circa il 10-11%, e pochi zuccheri, inoltre ha un effetto probiotico. Esso è di origine islandese. Infine, il Kefir è una bevanda fermentata che deriva dalla zona Caucasica molto ricca di fermenti lattici vivi. Si ottiene dai grani di kefir, una miscela di batteri, lieviti, proteine e zuccheri. Non crea fastidi agli intolleranti al lattosio ed è un probiotico naturale. Contiene inoltre vitamina B12 e sali minerali quali calcio, magnesio e fosforo.

Dopo tutte queste premesse la scelta migliore quando si acquista uno yogurt è quindi quella di prendere un prodotto naturale e bianco senza zuccheri aggiunti. Il consiglio principale dunque resta sempre quello di leggere le etichette prima di procedere all’acquisto.

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