Come amiamo a 40 anni? Ecco cosa cambia e perchè

Amiamo in modo diverso in funzione della nostra età, complici anche le nostre esperienze di vita. Cosa cambia in amore a 40 anni?

Ripensa per un attimo alla persona che eri a 20 anni e a cosa ti aspettavi dall’amore e quale era il tuo coinvolgimento nella coppia. Ora pensa a te oggi, sui 40 anni, cosa è cambiato? L’amore è un sentimento in continua evoluzione. Evolve l’amore all’interno del rapporto di coppia man mano che passano gli anni ed evolve e cambia il nostro modo di amare in funzione alla nostra età. Cosa cambia nel nostro modo di amare a 40 anni?

amare a 40 anni
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Amiamo in modo diverso nel tempo ed è molto evidente. Con l’età cambia la seduzione, la visione della coppia e il modo di amare. Complice la maggiore consapevolezza che a 40 anni ci rende più bravi a vedere gli altri come sono veramente e anche più consapevoli di chi siamo noi, di cosa vogliamo e di cosa abbiamo bisogno.

Cosa cambia nel nostro modo di amare a 40 anni?

Questa riflessione ci fa pensare a come eravamo e a cosa è cambiato. In 20 anni sono cambiate molte cose, per esempio la spensieratezza ha lasciato il posto alle responsabilità e in amore abbiamo ancora voglia di piacere come 20 anni prima ma con una maggiore consapevolezza di ciò che non si desidera più e di ciò che invece si desidera.

amare a 40 anni
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Gli uomini sono meno ossessionati dal sesso e le donne li respingono meno perché provano maggiore piacere nel sentirsi desiderate rispetto a quando erano più desiderabili.

A 40 anni non si ha lo stesso corpo che si aveva a 20, cambia l’ardore che influenza il rapporto sessuale e la sessualità. A 40 anni si hanno meno tabù e allo stesso tempo si hanno meno problemi a definire i propri limiti spaziando tra fantasie sessuali e ciò che vogliamo che resti proibito.

A 40 anni apprezziamo i preliminari, dedichiamo più tempo alle carezze e ai massaggi. Ci si rende conto di quanto sia importante uccidere la routine che si insinua nella coppia e si realizzano di più le reciproche fantasie sessuali e dopo averlo fatto si tenta di trovarne altre.

A 40 anni apprezziamo di più tutto, in vacanza ci rilassiamo, tuteliamo di più i nostri sogni perchè abbiamo imparato che sono la chiave per andare avanti e capiamo che quando pensiamo di aver fatto tutto ci rendiamo conto che abbiamo ancora tanto da fare. Questo incide enormemente sull’amore.

Se siamo riusciti a restare uniti e a tutelare il nostro amore di coppia per anni ci sentiamo fortunati perché il per sempre è sempre più raro. Anche se siamo indaffarati e stressati troviamo il tempo di fare l’amore almeno due volte a settimana perché ci fa stare bene.

A 40 anni siamo meno idealisti e più realisti. Le persone che sono tornate single hanno imparato che l’attrazione non è tutto e che le farfalle nello stomaco volano via e che è importante valutare l’anima di una persona oltre il suo aspetto fisico e cercare di essere uniti spiritualmente.

L’attrazione è un istinto e antropologicamente nasce per procreare. Grazie all’attrazione l’uomo sente l’impulso di avvicinarsi ad una partner e adoperarsi per far sopravvivere la specie.

L’amore è ciò che resta dopo la passione. Quello che ci piace di una persona al di la del corpo che ci ha attratti. L’insieme delle sensazioni belle che proviamo in sua compagnia, la voglia che ci fa venire di creare qualcosa insieme e di trovare la felicità insieme. Mentre l’amore si rafforza grazie alla compatibilità, la passione non teme le differenze.

L’amore a 40 anni è diverso anche in funzione della maturità. A 20 anni è difficile pensare alla realizzazione di un progetto a due quando ci si è appena addentrati nel cammino della propria maturazione personale. A 40 anni ci si ascolta di più, anche la componente psicologica dell’amore assume rilevanza e si ricerca l’armonia e la fusione senza compromessi. Si smette di credere nell’anima gemella perché si è arrivati al punto in cui si è compreso che in amore bisogna mettere da parte le aspettative ed imparare ad accettare pienamente l’altro, per come è.

Non serve cercare la reincarnazione del principe azzurro che abbiamo plasmato negli anni, serve darsi gioie ed amore reciproco, essere uniti di fronte ai problemi, trovare un terreno comune in caso di disaccordo e per nessun motivo lasciare la presa della mano del partner. E’ così che a 40 anni sappiamo come superare le crisi e far evolvere in meglio la relazione.

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