Con la k – beauty puoi davvero avere una pelle di porcellana? La verità

Sentiamo spesso parlare della la skin care coreana, che promette di avere una pelle perfetta in dieci step. Ma è davvero così efficace come dicono? Ecco tutta la verità sulla k – beauty (che nessuno ci vuole dire).

Hai mai sentito parlare della k – beauty? Con questo termine si indica la beauty routine coreana. Sì, perchè le donne asiatiche hanno una pelle perfetta, senza impurità, con pochissime imperfezioni.

verità k - beauty
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Ma siamo sicuri che sia solo questione di genetica? In parte sì. Le donne coreane hanno un derma forte e strutturato, hanno una recettività e una qualità della pelle eccezionale, un’ossatura abbastanza importante. Di contro, però, hanno uno strato corneo estremamente sottile, una secrezione sebacea molto intensa, più forte della nostra.

Quindi anche loro non sono perfette come appaiono ai nostri occhi. Ma perchè ci sembrano tali? Perchè loro puntano tantissimo sulla skin care, che si basa sul principio secondo cui la bellezza nasce dall’interno e la cura della pelle é solo il modo in cui questa bellezza traspare all’esterno. Di conseguenza, la cura del viso viene vissuta da loro come un vero e proprio rituale, è un’arte.

Loro hanno inventato il Layering, ovvero la sovrapposizione di tanti passaggi e prodotti (fino a 10) e l’hanno esportato in tutto il mondo. Ma quali sono? Ispirandoci a loro possiamo avere i loro stessi risultati? E, soprattutto, è davvero miracolosa come dicono? Ecco tutta la verità sulla k – beauty.

Tutta la verità sulla k – beauty

La K – beauty prevede la cosiddetta “Double Cleansing”. Di cosa si tratta? Di una doppia pulizia appunto. Dapprima si utilizzano prodotti a base oleosa che a contatto con l’acqua hanno il fine di eliminare ogni traccia di trucco, smog, sebo e altre impurità dalla pelle. Poi vi è un’altra fase in cui è prevista una detersione schiumosa necessaria per completare la detersione eliminando cellule morte.

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Fatto ciò, si procede con il secondo step, che consiste nel preparare pelle ai trattamenti successivi attraverso l’esfoliazione. Ma quali sono i famosissimi 10 step da seguire nello specifico? Te li elenchiamo noi e ti sveliamo anche tutta la verità sulla k – beauty.

Dobbiamo però prima precisare che i primi 3 step della skincare coreana sono quelli di “rimozione”, responsabili della pulizia e dell’eliminazione degli elementi dannosi per la pelle. Gli altri, invece, sono quelli di “trattamento” che servono a riequilibrare la pelle e a trattare i problemi specifici che vogliamo migliorare.

1.Struccante oppure detergente oleoso

Lo struccante è il primo passo di ogni routine, non solo quella coreana. Ma quale prodotto utilizzare? In Corea del Sud si tende a optare per gli oli struccanti.

L’ olio aiuta a rimuovere le impurità partendo dai pori e, di conseguenza, a pulire la pelle in modo più efficace.

Questo è di sicuro anche il miglior alleato per rimuovere il trucco waterproof: l’olio scioglie la maschera impermeabile e rimuove il trucco dal nostro viso perfettamente ed in più non rovina neanche le nostre ciglia (che si possono facilmente spezzare se sfreghiamo troppo con normali struccanti).

Esistono comunque oli struccanti in due diversi formati: olio e balsamo, ma vanno bene entrambi.

2.Detergente a base acquosa

Questo detergente rimuove dalla pelle lo struccante ed elimina anche altri agenti a base liquida, come il sudore e l’inquinamento.

Si può trovare sia in formato gel che schiumoso ed è uno step imprescindibile in tutte le routine di bellezza.

3.Scrub

Lo scrub è lo step 3 della k – Beauty, si fa al massimo un paio di volte alla settimana e serve per rimuovere le cellule morte della pelle. Inoltre questo aiuta anche a migliorarne la texture e farla apparire fresca, luminosa, giovane.

Conviene alternare i due tipi di scrub esistente:

  • Scrub fisico: si chiama così perché fisicamente, attraverso dei granuli, elimina le cellule morte dallo strato superficiale della pelle con un movimento dinamico.
  • Scrub chimico (noto anche come enzimatico): è acquoso, non contiene granuli e agisce in profondità arrivando a rimuovere le cellule morte e le impurità che si trovano nell’epidermide, dove quello fisico cioè non arriva.

4.Tonico

Il tonico è importante perchè idrata la pelle e ne bilancia il PH, preparandola per l’utilizzo di altri prodotti.

Si assorbe rapidamente e si può applicare con l’aiuto di un dischetto di cotone, anche se in Corea del Sud utilizzano i polpastrelli, quindi se vogliamo “copiare” loro al 100% dovremmo farlo anche noi.

Va detto che ne esistono tantissimi tipi: per pelli sensibili, acneiche, grasse, secche. Quindi dovremmo scegliere quello più adatto a noi semplicemente.

5.Maschera

La maschera in tessuto non va fatta un numero preciso di volte a settimana, ma ogni volta che vogliamo.

Questa contiene moltissime proprietà concentrate che aiutano a rendere la tua pelle luminosa, compatta e sana in pochissimo tempo.

6.Essenza

Questo costituisce un passo molto importante in ogni routine coreana, perchè si tratta di uno step intermedio, a metà strada tra il tonico e il siero.

La sua consistenza è acquosa, ma in realtà la sua formulazione contiene un potente cocktail di ingredienti. Ha una concentrazione di principi attivi molto alta ed ha un effetto rassodante, depigmentante oppure illuminante.

7.Siero

A differenza degli altri prodotti, il siero cura problematiche molto specifiche della pelle, quindi potremmo comprarne diversi di vari tipi ed alternarli in base a quello che ci serve in quel momento specifico.

In Corea si trovano abitualmente dei set con un pratico contagocce (anche in Italia sono spessissimo così). Sia chiaro: ci servono al massimo 3 – 4 gocce, quindi meglio non esagerare.

8.Contorno occhi

La prevenzione dei segni dell’età inizia sempre dal contorno occhi. Ma esistono diverse soluzioni: ci sono in commercio sieri specifici per questa zona (estremamente delicata, molto più del resto del corpo), creme super idratanti o i famosi patch per borse e occhiaie.

La cosa importante da ricordare, a prescindere da quale prodotto specifico si scelga, è non avvicinarsi mai troppo al condotto lacrimale, onde evitare di irritare l’occhio.

9.Crema idratante

La crema idratante dona nutrimento alla nostra pelle e funge da “barriera”: da un lato, ripara la pelle dall’inquinamento e, dall’altro, aiuta i prodotti utilizzati in precedenza ad essere assorbiti in modo rapido e semplice.

10.Il tocco finale

Per completare la K – beauty non c’è un unico prodotto, ma ce ne sono diversi tra cui scegliere, in base soprattutto al momento della giornata in cui ci troviamo.

Tra questi ce ne sono soprattutto 3:

  1. BB cream: è una miscela tra una base di trucco, una crema idratante e protezione solare, ci aiuta ad uniformare il tono della pelle mentre la idratiamo e proteggiamo ed ovviamente va usata la mattina.
  2. Crema solare: sappiamo quanto i raggi solari possano essere dannosi per la nostra pelle (e alla lunga dare vita alle tanto odiate rughe), quindi anche questa va usata la mattina, al posto della bb cream, magari quando sappiamo che passeremo molto tempo all’aria aperta sotto i raggi solari.
  3. Maschera notturna: conosciuta anche come sleeping pack, altro non è che una maschera cremosa oppure gelatinosa che si applica appena prima di dormire e si rimuove il giorno dopo con acqua. Questa, ovviamente, va usata di sera prima di andare a dormire.

A questo punto, dopo aver parlato in modo approfondito della K – beauty, pe svelare tutta la verità, una domanda sorge spontanea: siamo davvero sicuri che servano tutti questi prodotti (e questo tempo e questi soldi) per avere una bella pelle? 

A questa domanda ha risposto Grace Min, fondatrice del brand coreano Dear Dahlia, coreana di origine, che ha affermato che dieci step per la cura della pelle sono decisamente troppi e che la filosofia migliore è sempre quella del less is more.

Ognuna di noi insomma dovrebbe conoscere a fondo la sua pelle e capire quali sono i prodotti giusti da usare ogni giorno. 

In effetti proprio molti brand coreani hanno creato gli All in One, cioè prodotti che contengono già tutti quelli necessari per la k – beauty e che quindi ci risparmiano il dispendio di energie.

Alla luce di ciò, per rispondere alla domanda iniziale: serve davvero la K – beauty per avere una pelle di porcellana? No, se vuoi provarla fai pure, altrimenti ecco quale può essere la beauty routine adatta a te in base al tuo tipo di pelle.

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