Uova strapazzate cremose: il trucco sta tutto nel tipo di cottura

Per ottenere uova strapazzate cremose dovremo cuocere lentamente: ecco svelato il trucco che sta tutto nel tipo di cottura. 

Le uova strapazzate sono uno di quei salvacena che si possono realizzare anche con alcune varianti, ad esempio c’è chi le rende un piatto gourmet aggiungendo delle scaglie di tartufo oppure del formaggio e così via.

uova strapazzate cremose
Fonte: Canva

Tipicamente le uova strapazzate sono a base di questo nutriente alimento e si preparano mescolando il tuorlo e l’albume con una forchetta quindi si versa il composto nella padella unta leggermente d’olio e si cuociono per qualche minuto.

Questo è il metodo classico per realizzarle ma se vogliamo provare una versione ancora più cremosa ecco il trucco da provare e sta tutto nel metodo di cottura: scopriamo di cosa si tratta.

Il trucco per realizzare uova strapazzate cremose

Un secondo piatto che si prepara velocemente anche se in tanti le consumano per la colazione all’americana. Un piatto versatile e che a volte ci viene servito anche al ristorante nelle versioni più ricercate.

uova strapazzate cremose
Fonte: Canva

Pur essendo un piatto considerato semplice da preparare è bene non incappare in alcuni errori. 

Ma il segreto per fare uova strapazzate cremose sta tutto nella cottura. Oltre al metodo tradizionale ecco un altro valido sistema per renderle squisite. Si tratta di una tecnica di cottura più lenta ma ogni tanto ne vale la pena.

Se avete 10 minuti in più da dedicare alla preparazione della vostra cena potrete provare questa versione. Il metodo di cottura in questione è quello del bagnomaria. Grazie a questo tipo di cottura si otterranno uova strapazzate cremosissime. Vediamo allora come procedere.

Sgusciamo le uova in una pentolino che possa andar bene per la cottura a bagnomaria. Quindi aggiungiamo un filo di latte o panna da cucina, se non si hanno problemi di linea. Aggiungiamo anche qualche erba aromatica, se piace, e sbattiamo con una forchetta.

Prendiamo quindi una pentola più grande dove metteremo un fondo d’acqua. Portiamola ad ebollizione quindi adagiamo il pentolino, con dentro le uova, sopra di essa. Dobbiamo controllare che l’acqua non sia direttamente a contatto con il fondo della pentola delle uova ma che lo sfiori soltanto.

A questo punto iniziamo a girare le uova con una spatola pazientando. Questo metodo, infatti, rispetto alla classica padella è un po’ più lento, le uova impiegheranno all’incirca 10-12 minuti per rapprendersi.

A cottura ultimata regoliamo di sale e pepe, se piace, e serviamo sui piatti. La consistenza delle uova strapazzate cotte a bagnomaria sarà davvero cremosa. Possiamo anche impreziosirle con qualcosa come una spolverata di parmigiano o altrimenti qualche scaglia di tartufo. 

Infine sveliamo un altro trucco che può tornare utile. Se non si consumano nell’immediato le uova strapazzate basterà togliere le pentole dal fuoco, aggiungere un po’ di acqua fredda nell’acqua bollente in modo da raffreddarla arrestando di conseguenza la cottura delle uova nella parta superiore.

Rendendo l’acqua tiepida si potranno mantenere comunque le uova strapazzate in caldo fino al momento di consumarle. In ogni caso è sempre bene non prolungare i tempi altrimenti rischiamo di rovinare la consistenza cremosa delle uova strapazzate.

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