Mestruazioni: verso la fine di un tabù

Il tabù sul ciclo è duro a morire. Di generazione in generazione, da una cultura all’altra, tutti sembrano essere d’accordo su una cosa: sbrigatevela voi, ma di ciclo non si parla. O meglio, non si parlava. Di recente la questione si è normalizzata, tanto che finalmente disponiamo di informazioni scientifiche chiare. La rivoluzione è in gran parte dovuta agli sforzi delle giovani aziende per cambiare la realtà. I brand di mutande assorbenti per il ciclo, ad esempio, non solo offrono supporti igienici per le mestruazioni adatti alle esigenze attuali, ma aprono il dialogo a favore di un mondo più giusto.

Mutande assorbenti e sensibilizzazione

Imbarazzo permanente (soprattutto tra i giovani) su un fenomeno del tutto naturale, supporti igienici per le mestruazioni zeppi di interferenti endocrini e disastrosi per l’ambiente… bisognava cambiare rotta. Da questa triste constatazione sono nate iniziative che contribuiscono attivamente a invertire una tendenza diventata insostenibile. In particolare, assistiamo alla proliferazione di brand che offrono un’alternativa significativa ai supporti igienici usa e getta: gli slip mestruali.

Il loro obiettivo: alleviare lo stress mentale a volte insostenibile causato dalle mestruazioni fornendo una soluzione non invasiva, in grado di preservare la salute e l’ambiente e di aiutarci a vivere il ciclo in modo nuovo. Il principio degli slip da ciclo è molto semplice, serviva solo che qualcuno ci pensasse. Si presentano esattamente come la classica biancheria intima, ma il loro strato assorbente a prova di perdite riesce a contenere il flusso, garantendo fino a 12 ore di protezione. Quando sta per arrivare il ciclo, non dobbiamo far altro che indossare un paio di mutande diverse. Per il resto, possiamo continuare a vivere la nostra vita come se niente fosse, di giorno e di notte. Che avevamo detto? Rivoluzionario!

Per risolvere i problemi dei supporti igienici tradizionali bisognava solo parlarne. Affrontando un argomento scomodo, i produttori di slip da ciclo hanno introdotto un modo completamente nuovo di affrontare le mestruazioni.

Brand di supporti mestruali che si spingono oltre

Per alcuni brand di mutande da ciclo, l’impegno va ben oltre. Avviando un dibattito sui valori ambientali, richiamano l’attenzione su un problema finora trascurato, normalizzando al contempo il ciclo. In questo modo, le mestruazioni diventano una questione sociale su cui siamo invitati a riflettere collettivamente.

Materiali di provenienza europea, certificazioni OEKO-TEX e GOTS, prodotti lavabili e riutilizzabili con una durata di oltre 5 anni, produzione europea… tutto è pensato per una lotta vincente a favore dell’ambiente.

Il brand di mutande assorbenti Elia Lingerie, ad esempio, si impegna per la salute delle donne attraverso la collaborazione con gli operatori sanitari. La lotta all’endometriosi, in particolare, è parte integrante del suo DNA. L’azienda ha, quindi, adottato una politica di Corporate Social Responsibility (CSR) eccezionalmente avanzata.

Un altro aspetto su cui i marchi di mutande mestruali puntano l’attenzione è l’uguaglianza nel contesto delle mestruazioni. A tal proposito, si schierano al fianco di associazioni che combattono la precarietà mestruale e le difficoltà ad accedere ai prodotti per l’igiene mestruale in Europa e nel mondo. Optare per le mutande da ciclo prodotte da questi brand contribuisce quindi alla sensibilizzazione globale su temi finora trascurati.

Imparare a ridimensionare le questioni legate al ciclo è il primo passo verso un futuro in cui le mestruazioni non costituiranno più un fattore ansiogeno. Con il dialogo troveremo le soluzioni, non solo per vivere meglio il ciclo sul piano pratico, ma anche per il nostro benessere fisico ed emotivo. Raramente presi sul serio, e talvolta persino ridicolizzati, la sindrome premestruale, il flusso mestruale, l’endometriosi e molti altri disturbi diventano ora oggetto di maggiore attenzione.

E tu, affronterai l’argomento mestruazioni per estirpare per sempre i tabù sul ciclo?

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