Coprire le occhiaie dopo i 40 anni: l’errore di contouring che invecchia

Coprire le occhiaie dopo i 40 anni è quasi un imperativo. C’è però un modo giusto e un modo sbagliato per farlo: ecco gli errori da evitare!

Le occhiaie sono uno dei principali segni di stanchezza che appesantiscono il nostro viso. Quando cominciano diventare più scure e quasi permanenti si ha l’impressione di essere improvvisamente invecchiate di molti anni.

coprire occhiaie 40 anni
(Chedonna)

Fortunatamente però oggi abbiamo a disposizione una vastissima gamma di prodotti, in grado di adeguarsi perfettamente a ogni nostra esigenza.

Per ottenere risultati impeccabili il trucco sta nello scegliere accuratamente il prodotto e applicarlo nel modo corretto.

Un po’ per abitudine, un po’ perché semplicemente non ci pensiamo, tendiamo a commettere alcuni errori di applicazione del correttore “trascinandoci” dietro alcune abitudini.

Purtroppo però a 40 anni non possiamo continuare a truccarci come a 20. Oltre a scegliere prodotti adeguati alla pelle matura dobbiamo anche capire quale tecnica adottare nella loro applicazione.

Coprire le occhiaie a 40 anni modificando il contouring

Il correttore e il fondotinta sono i due prodotti base del contouring. Come sappiamo fare bene il contouring è fondamentale per dare risalto ai tratti del viso minimizzando le imperfezioni e le asimmetrie dei tratti somatici.

errori contouring
(Canva)

Nel corso degli ultimi anni il contouring è diventato uno strumento di bellezza fondamentale per le donne al passo con i tempi, soprattutto per coloro che puntano ad apparire belle in fotografia.

Il problema è che una tecnica di contouring molto utilizzata consiste nel rendere molto chiara la zona dell’occhiaia e anche un triangolo rovesciato che “punta” al centro delle guance.

In questo modo tutta la zona centrale del viso, quindi le gote, il naso e la parte centrale delle labbra, viene messa in risalto da una maggiore “luminosità artificiale” creata proprio grazie ai chiaroscuri del make up.

Questa tecnica è certamente efficace per le ragazze o le donne piuttosto giovani, che hanno un viso pieno e tonico che dev’essere scolpito e allungato per apparire più elegante.

Purtroppo però applicare il correttore o il fondotinta in questo modo non dà buoni risultati quando si ha un viso maturo, cioè dai 40 anni in poi, e il motivo è molto semplice.

I triangoli rovesciati che “catturano” la luce del viso e la fanno “scivolare” verso il basso danno l’impressione che la pelle sia più rilassata e che i tratti somatici siano “schiacciati” verso il basso. In pratica, si finisce per accentuare le caratteristiche di un viso che non è più nel fiore dell’età, facendoci apparire più vecchie!

Si tratta esattamente dell’effetto contrario che si vuole ottenere quando si realizza un contouring make up su donne che hanno più di 40 anni.

Come si gestisce il contouring a quest’età, allora? I principi di base rimangono gli stessi, ma bisogna prestare particolare attenzione alla zona dell’occhiaia.

Dopo aver idratato accuratamente la pelle e neutralizzato le discromie con i correttori colorati si potrà passare all’applicazione del correttore dal colore naturale a cui sarà affidato il compito di “schiarire” la zona dell’occhiaia.

L’importante è applicare il correttore chiaro a forma di mezzaluna, evitando di scendere troppo lungo la parte centrale della guancia.

contouring over 40
(Youtube @hotandflashy)

Un segreto fondamentale per un buon risultato è scegliere un correttore di al massimo un tono più chiaro del tono della pelle. In questo modo il risultato apparirà molto più naturale e molto meno “effetto maschera”.

Inoltre un colore troppo chiaro spegnerà la vivacità dello sguardo, facendo “ingrigire” il bianco degli occhi che conferisce espressività e vivacità al volto.

Un altro segreto sta nell’individuare il correttore giusto per il sottotono della pelle. Per un risultato perfetto bisognerà utilizzare un correttore caldo con un sottotono caldo – dorato e un correttore freddo per un sottotono freddo.

E se non conosci il tuo sottotono? Abbiamo realizzato la Guida di Chedonna al Sottotono grazie alla quale in pochi secondi avrai tutte le risposte che desideri!

Se dovessi scoprire di avere un sottotono neutro, che quindi può “virare” naturalmente verso il caldo o il freddo, ti consigliamo di utilizzare un correttore caldo. Il motivo è che in questo modo il viso assumerà un colorito sano e giovanile. Al contrario, utilizzando un fondotinta per sottotono freddo il risultato potrebbe essere più “grigio” di quanto si desiderava.

Impostazioni privacy