Smokey eyes a due colori: gli abbinamenti più glam del momento

Lo smokey eyes a due colori è la versione moderna e imprevedibile del trucco occhi più classico e amato. Mistero e magnetismo, però rimangono le sue caratteristiche principali!

Lo smokey eyes è uno dei make up occhi più versatili in assoluto. Sta benissimo su occhi di qualsiasi forma e qualsiasi colore, si adatta perfettamente ai look di ragazze giovani e di donne mature.

smokey eye due colori
(Chedonna)

La caratteristica principale di questo trucco, da cui deriva il suo nome, è la grande morbidezza della sfumatura che si allarga su tutta la palpebra superiore e che segue anche quella inferiore.

Lo schema di colori di base prevede l’utilizzo di colori molto neutri come il grigio e il nero ma anche diversi toni di marrone e beige.

Il colore più scuro viene sapientemente utilizzato per creare un’ombra in corrispondenza dell’angolo esterno e una linea scura lungo la rima ciliare superiore.

Questo accorgimento cromatico rende lo sguardo magnetico e misterioso anche se, a lungo andare, ci si potrebbe stancare di indossare sempre lo stesso smokey.

Ecco allora che arriva il momento di rivolgere la propria attenzione alla più recente e moderna evoluzione dello smokey, in grado di creare look forti e sempre nuovi, in grado di abbinarsi a qualsiasi tipo di stile, di viso e di look.

Come si crea e a chi sta bene lo smokey eyes a due colori

Prima di cominciare è necessario fare chiarezza su un punto: tutti gli smokey eyes si realizzano partendo (almeno) da due colori. Nello schema classico però si tratta di colori molto simili, che differiscono soltanto di uno o due toni. Lo smokey a due colori si basa invece sulla scelta di colori a forte contrasto tra di loro.

smokey eye due colori
(Chedonna)

Per la creazione di questo trucco si utilizza solitamente un insieme di colori neutri per la palpebra mobile e un colore molto intenso per la sfumatura lungo la palpebra inferiore.

Il segreto per realizzare uno smokey a due colori assolutamente perfetto sta tutto nella scelta dell’abbinamento.

L’ideale è partire da un ombretto neutro armonico con l’incarnato. In pratica è necessario scegliere un colore di base caldo o freddo a seconda del sottotono della propria pelle.

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Questo ombretto si utilizzerà per la palpebra superiore e ad esso andrà associato un colore leggermente più scuro per realizzare le ombre. 

Per aggiungere struttura alla palpebra si potrà creare un half cut crease utilizzando un terzo colore, un tono “di mezzo” tra i primi due.

Ora però è il momento di capire come scegliere il colore più acceso da applicare lungo la palpebra inferiore.

Il consiglio è di optare per verdi e viola se si hanno gli occhi castani, mentre gli azzurri e il blu sono perfetti per gli occhi chiari.

Chi ha l’incarnato dorato e il sottotono caldo potrà illuminare la palpebra mobile con ombretti shimmer dorati o color rame. I toni aranciati sono complementari dell’azzurro e fanno risaltare meravigliosamente i colori freddi.

smokey bicolor
(Chedonna)

Anche l’abbinamento tra il marrone e diversi toni di verde è perfetto per chi ha occhi di colore simile a questi. Una buona alternativa per chi ama i colori pastello consiste invece nel creare una base estremamente chiara sulla quale i colori più brillanti possano risaltare con facilità.

L’importanza del primer

Quale che sia l’abbinamento di colore utilizzato, è fondamentale stendere un velo di primer sulla palpebra superiore ma anche (e soprattutto) lungo la rima ciliare inferiore.

Il motivo è che questo make up si basa sull’applicazione di polveri estremamente pigmentate su una base viso impeccabile.

L’effetto fallout (cioè la formazione di macchie di ombretto sulle gote) è sempre in agguato e il primer è essenziale nel limitarlo.

Oltre a questo, il primer sarà anche in grado di mantenere tutti i colori al loro posto, in maniera che le sfumature restino esattamente nella posizione in cui sono state create e non si mescolino creando un effetto molto “messy”.

Infine, un ultimissimo consiglio: essendo questo un make up molto laborioso ed estremamente colorato, il consiglio è di creare prima il trucco occhi e poi la base trucco sul resto del viso. In questo modo si avrà la certezza di non macchiare inavvertitamente le gote mentre si applica l’ombretto.

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