Anacardi a dieta: ecco gli errori da non fare per dimagrire

Gli anacardi si possono mangiare a dieta purché non si commettano alcuni errori: ecco quelli da non fare per dimagrire.

Gli anacardi sono un tipo di frutta secca a guscio proprio come le noci, nocciole e mandorle. Particolarmente utilizzati nella cucina orientale, da qualche tempo a questa parte si stanno facendo apprezzare anche da noi.

anacardi a dieta
Fonte: Canva

Spesso consumati come spuntino gli anacardi, seppur siano ipercalorici, sono considerati alimenti da inserire nella dieta in quanto forniscono i cosiddetti “grassi buoni”, circa il 49% del peso complessivo, mentre il 35% è composto da proteine e il 16% di carboidrati o glucidi.

Ma allora anche se siamo a dieta si possono consumare gli anacardi? La risposta è sì, basta solo non commettere alcuni errori: ecco cosa non fare se vogliamo dimagrire consumando anacardi.

Ecco gli errori da non fare con gli anacardi a dieta

In una dieta varia ed equilibrata non può di certo mancare la frutta secca a guscio: dalle noci alle mandorle, passando per le nocciole fino ad arrivare agli anacardi. Essi sono i semi di una pianta brasiliana, l’Anacardium occidentale, che appartiene alla famiglia delle Anacardiacee. Tale nome deriva invece dalla forma dell’anacardo che assomiglia ad un cuore.

anacardi a dieta
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Ormai reputati spuntini sani, gli anacardi si possono consumare anche se si è dieta. Dunque, è stato finalmente sfatato il mito per cui la frutta secca faccia ingrassare. A patto però di non commettere alcuni errori.

Per assumerli infatti dovremo tenere conto delle quantità. Una porzione di anacardi corrisponde a circa 30 grammi di prodotto, che apporta dalle 100 alle 150 calorie. Ma secondo alcuni studi il corpo umano non riuscirebbe ad assorbire tutte le loro calorie.

Una parte dei grassi che essi contengono resterebbe intrappolata nella parete fibrosa. E ora andiamo a scoprire lo studio americano che ha preso a campione 9 uomini e 9 donne di differenti età e di corporatura diversa.

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Per due settimane questi soggetti hanno seguito una dieta consumando due razioni di anacardi al giorno. Lo studio ha dimostrato come i soggetti siano riusciti a non assimilare tutte le calorie degli anacardi.

Questo implica che la corretta assunzione della frutta secca a guscio e in particolare di anacardi, nelle giuste dosi, non comporta un aumento di peso ma anzi, aiuta il corpo ad assumere meno calorie rispetto a tanti altri cibi e mantenere il peso forma nel tempo.

Quindi la giusta dose di anacardi da assumere al giorno è di massimo 30 grammi, inoltre, sono da prediligere quelli al naturale, quindi privi di sale. Inoltre è preferibile assumerli interi, anziché sotto forma di burro o altri preparati, per ridurne l’apporto calorico.

Gli anacardi poi sono ricchi di sostanze benefiche e mangiati fuori orario come snack aiutano a combattere gli attacchi di fame. Se si consumano ai pasti principali invece prolungano il senso di sazietà.

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Avendo un alto valore nutritivo se assunti al mattino regalano energia e inoltre se si pratica attività sportiva sono ottimi da assumere dopo aver fatto sport per recuperare i minerali persi come potassio, magnesio, ferro, selenio, ma anche le vitamine in particolare quelle del gruppo B.

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