“Lui” non sente niente? Non è colpa tua, forse “lavora” troppo

Se lui non sente niente durante il rapporto è colpa tua? Quasi certamente no. I motivi dell’insensibilità del pene possono essere diversi, ma è molto probabile che sia colpa … sua! 

L’eccitazione sessuale del membro maschile dipende dallo sfregamento del pene contro qualcosa. In un “rapporto classico” sono le pareti vaginali, ma possono essere anche le labbra e ovviamente, le dita.

lui non sente niente rapporto
(Chedonna)

In alcuni casi però la sensibilità del pene cala moltissimo, a prescindere “dall’impegno” che ci mettono i due partner nel sentire qualcosa.

Facendo una similitudine che potrebbe far ridere, si può dire semplicemente che il pene “ha fatto il callo” a un determinato tipo di stimolazione e, quindi, non si eccita più con tutte le altre.

Infatti, chi lavora con le mani sa perfettamente che a furia di compiere sempre gli stessi gesti per un lungo periodo di tempo, la sensibilità delle mani cala. Non è raro per esempio vedere un cuoco mettere le mani direttamente nelle padelle roventi per girare il cibo o controllarne la cottura. Non sente bruciore? Non più: si è abituato a una certa intensità dello stimolo doloroso, quindi non si accorge nemmeno del calore.

Alla stessa maniera se il pene riceve sempre stimoli molto intensi finisce con il sentire soltanto sensazioni collegate a stimoli di una certa intensità o superiore.

E quando non li riceve? Si annoia, e sembra un po’ abbacchiato!

Cosa NON fare se lui non sente niente e “si abbacchia” durante il rapporto?

Il rischio principale a cui vanno incontro le donne nel momento in cui qualcosa va storto (o non va affatto) durante un rapporto sessuale è dare la colpa a se stesse. Si tratta della cosa peggiore che si possa fare, perché ci porterà a sentirci inadeguate. Ecco qual è allora la reazione giusta.

uomo stanco
(Canva)

Se lui dice di non sentire niente durante un “classico” rapporto sessuale è perché le pareti vaginali non sfregano abbastanza contro il pene.

Uno dei rimedi migliori contro questo tipo di problema è mettere in tensione i muscoli vaginali, semplicemente stringendo durante il rapporto sessuale come se si volesse trattenere la pipì.

In questo modo la vagina si “stringerà” intorno al pene regalandogli quelle “sensazioni molto intense” di cui evidentemente sente la mancanza.

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Se la posizione che preferite è quella del missionario, un trucco è quello di mettere un cuscino sotto il tuo bacino, in maniera da sollevarlo leggermente rispetto al resto del corpo disteso. In questo modo l’angolazione dovrebbe favorire naturalmente lo sfregamento tra le pareti del pene e quelle della vagina.

Se anche questo non dovrebbe bastare, il nostro consiglio è di usare le mani. Cerca di farti guidare da lui cercando di ripetere i suoi gesti al meglio delle tue possibilità. 

Utilizza lo stesso numero di dita e cerca di stringere forte quanto lui quando pratichi la masturbazione su di lui. In questo modo potrai capire quanto intensa dev’essere la sensazione per stimolare il pene e farlo arrivare all’orgasmo.

Se ti rendi conto che devi usare il massimo della forza per fargli sentire qualcosa allora si può dire con certezza che il problema dell’insensibilità del suo pene non dipende da te.

Molto probabilmente si dedica con troppa foga e con troppa forza alla masturbazione. Questo significa che il suo pene ha smesso di registrare stimoli più deboli e reagisce solo a quelli che lui riesce a praticare su se stesso utilizzando la forza delle sue dita (che di certo sono più forti delle tue).

L’insensibilità del pene è reversibile? Sì, ma lui dovrà smettere di masturbarsi con quella forza o con quella frequenza. Dovrà insomma “riabituarsi” a sentire stimoli più delicati come quelli che si producono durante l’interazione con il corpo femminile.

Dopo avergli spiegato il problema (probabilmente lui negherà con tutte le sue forze) cerca di fargli capire che, se non trova il modo di “rientrare in comunicazione” con il corpo altrui, sarà destinato a provare piacere solo “lavorando di mano” davanti a un film porno. Una vita molto triste, insomma!

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